“Una questione di centimetri: quelli dello stop di un pallone, grandiosa metafora della vita e della Storia. Pochi centimetri bastano a fare di un dilettante un fuoriclasse, e di un fuoriclasse un uomo. Possono salvare una vita, così come condannarla”. È quanto emerge dal romanzo intitolato “La differenza fra Terluzzi e Van Basten” di Fulvio Furlan, edito da Bietti, che verrà presentato domani, martedì 14 settembre, alle 17.30 a Villa Niscemi, nella Sala delle Carrozze a Palermo.
Introdurrà Fabio Giambrone, vicesindaco di Palermo. Dialogheranno con l’autore Vittorio Corradino, giornalista, Roberto Gueli, vicedirettore nazionale Tgr Rai e Giusi Patti Holmes, blogger e giornalista.
A seguire aperitivo offerto dalla Casa Vinicola Feudo di Santa Tresa, Vittoria Parte del ricavato sarà devoluto alla Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte.
Il libro racconta “quel segno tangibile delle biforcazioni del destino e dei crocevia che la vita ci pone e impone, i se e i ma, le casualità e le coincidenze. Vie che si aprono e chiudono, incrociando la grande Storia così come le cronache di un’Italia ancora paesana e fieramente provinciale, i corridoi notturni di una locanda addormentata o i labirinti di nebbia che avvolgono un lombardo paesino autunnale. Luci accese e dopo spente, scandite dall’incedere del gioco, dalla magia di ventidue uomini su un oceano verde. Ma si tratta sempre di sei-sette centimetri. Comunque meno di dieci”, afferma l’autore.