Nell’agenda del governo nazionale l’impegno a potenziare il corpo dei vigili del fuoco. Lo ha detto il sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco, a margine della visita al comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo. “Il governo è al lavoro – ha precisato – per implementare gli organici dei vigili del fuoco. E’ già stato effettuato un potenziamento che non si verificava da diversi anni, ma è chiara la necessità di potenziare ulteriormente la Sicilia per garantire un’autonomia di intervento almeno nelle prime ore degli incendi”.
La collaborazione con la Regione
Il sottosegretario ha voluto poi porre l’accento sulla collaborazione con la Regione Siciliana nei terribili giorni dell’emergenza incendi alla fine del luglio scorso. “La cooperazione con la Regione per la lotta agli incendi, con l’intervento di oltre cento squadre, è la dimostrazione che l’autonomia di intervento esiste già – continua Prisco -. I cittadini siciliani sono al sicuro, ma si può fare meglio: c’è l’intenzione di mandare ancora più uomini e mezzi. Il viaggio delle squadre dei vigili del fuoco per arrivare qui è stato molto complesso, ma la risposta è stata assolutamente efficiente”.
Un primo potenziamento
“Intanto abbiamo fatto un potenziamento straordinario – ha evidenziato sempre il sottosegretario -. Parliamo di 1.800 unità su tutto il territorio nazionale, che non si vedeva da anni invertendo una cura negativa degli anni precedenti. Certamente emerge la necessità di potenziare ulteriormente la Sicilia per garantire una autonomia di intervento almeno nelle prime ore. Anche se va ricordato che nelle oltre 100 squadre impegnate nella lotta agli incendi delle ultime settimane è valsa molto la convenzione antincendi boschivi stipulata con la Regione, uno dei protocolli più importanti che vi sono in Italia”.
Il ringraziamento
Prisco ha poi voluto fare un ringraziamento ai vigili del fuoco per la loro professionalità in momenti molto complessi. “La risposta è stata efficiente e di grande professionalità, determinazione e coraggio – ha voluto sottolineare -. Qui ci sono assolute eccellenze e la situazione senza di loro sarebbe stata peggiore. Il governo ha già inasprito le pene per chi attenta alla vita naturale ma anche dei cittadini e delle imprese: abbiamo aumentato le pene per gli incendi dolosi”. Oltre al sottosegretario nella sede provinciale dei vigili del fuoco di Palermo, erano presenti il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, il vice sindaco Carolina Varchi, il senatore Raoul Russo, e il comandante dei vigili del fuoco di Palermo Sergio Inzerillo.
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