Torna alla società Metronotte D’Italia l’appalto per il servizio di vigilanza armata nei presidi ospedalieri dell’ospedale Civico e Di Cristina a Palermo con un importo di 2 milioni e 200 mila euro. Lo hanno deciso i giudici del Cga che hanno accolto il ricorso della Metronotte d’Italia assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Lucia Alfieri presentato contro la Ksm.
L’appalto era stato già affidato alla società Metronotte d’Italia, ma la Ksm aveva presentato ricorso al Tar di Palermo. I giudici amministrativi di primo grado avevano accolto il ricorso della società di Rosario Basile. Adesso in appello il giudizio è stato ribaltato. La Metronotte d’Italia svolgerà il servizio per i prossimi cinque anni.
“Abbiamo hanno lamentato l’erroneità della sentenza di primo grado – afferma l’avvocato Rubino – citando una
sentenza della Corte di Giustizia Europea secondo cui nessuna sanzione espulsiva può essere comminata nel caso di omessa indicazione degli oneri di sicurezza”.
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