Le bretelle di viale Regione Siciliana devastate dalle radici degli alberi, tanto da rendere necessaria l’imposizione di un limite di velocità a 30 km/h. La modifica è stata annunciata già nei giorni scorsi con un’apposita ordinanza dell’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo, ma a breve dovrebbe diventare operativa. Coinvolto, in particolare, il tratto che va, da un lato, dall’inizio di via Oreto fino allo svincolo di Bonagia e, dall’altro, dal civico 3794 di viale Regione Siciliana Sud Est fino al viadotto Perrier. Il tutto in una zona, tra l’altro, interessata dalla presenza di un autovelox fisso.
I danni causati dalle radici degli alberi sono evidenti anche ad occhio nudo. Come mostrano le immagini raccolte dalla nostra redazione, sul tratto più prossimale al marciapiede si notano pronunciati avvallamenti e dissesti dell’asfalto. Tante le buche presenti sulla sede stradale, pericolose in particolare per chi si trova a passare in motorino o in bicicletta. Criticità che erano state segnalate in passato perfino dai gruppi civici del territorio, come l’associazione Palermo Sud Est, e che ad oggi devono essere tuttora risolte. Ciò tanto da rendere necessaria l’imposizione di uno stringente limite di velocità a 30 km/h fino all’esecuzione dei lavori.
Fatto a cui si unisce l’impossibilità, per i pedoni, di utilizzare il relativo sottopasso nei pressi di via Oreto. La struttura, oltre a risentire dei danni causati proprio dagli alberi presenti in zona, presenta un diffuso e pressochè dominante degrado, reso in maniera lapalissiana dal persistere di erbacce, dissesti degli scalini e dalla totale mancanza di pulizia e di illuminazione. Di fatto questo è l’ennesima struttura di viale Regione inaccessibile ai pedoni, rendendo il raccordo fra A19 e A29 sempre più una barriera archittetonica per chi si muove a piedi.
Limite di velocità posto dall’Ufficio Mobilità, in un’ordinanza del 17 febbraio 2023. Il provvedimento, firmato dal Capo Area Sergio Maneri, istituisce il limite di 30 km/h nel tratto delle bretelle laterali di “viale Regione Siciliana Sud Est compreso fra via Oreto e il civico 3744“. Nonchè il mantenimento “dell’esistente limite di velocita di 30km/h del tratto compreso tra il civico 3744 e la Via Dell’Orsa Maggiore/Viadotto Perrier”. Ciò atteso che, secondo gli uffici, “il Servizio Manutenzione Straordinaria e Urgente di Infrastrutture Stradali, provvederà in tempi brevi, a predisporre gli interventi di ripristino e manutenzione delle superficie dissestate, dall’azione delle radici degli alberi, funzionali all’eliminazione definitiva del pericolo”.
Mancata manutenzione degli alberi di viale Regione Siciliana certificata anche da una nota redatta da Dario Di Gangi e Fabio Cittati. I tecnici del Comune di Palermo, in una lettera di risposta ad alcuni consiglieri comunali, hanno evidenziato lo stato di degrado del sottopasso di via Emily Balch, struttura di collegamento del quartiere Villagrazia. Un’opera nella quale la nostra redazione ha effettuato diversi sopralluoghi, raccontando evidenti infiltrazioni d’acqua nel soffitto, proveniente dalla parte superiore del raccordo fra A19 e A29.
La causa è riconducibile ai danni causati dalle radici di tre alberi di pini. Arbusti che hanno sollevato il marciapiedi e creato di conseguenza i presupposti che permettono all’acqua piovano di infiltrarsi e di arrivare nella parte inferiore. Un problema per il quale i tecnici del Comune hanno eseguito diversi sopralluoghi. Il primo risale addirittura al 6 giugno 2018. Controllo nel quale gli esponenti del Comune registravano “la necessità di tagliare tre essenze di “Pinus” ubicati ai margini dello spartitraffico”. Questo “poichè contribuivano a danneggiare i marciapiedi e le strutture con gli apparati radicali, favorendo le infiltrazioni di acque piovane”.
Richiesta reiterata otto mesi dopo, ovvero il 15 febbraio 2019, ma senza successo. Elemento evidenziato nuovamente dai tecnici in una nota del 15 febbraio 2023. “Il personale ha verificato che gli alberi di alto fusto non sono stati estirpati. Inoltre, nello spartitraffico centrale, sono presenti arbusti infestanti, foglie e terriccio che potrebbero essere causa di ristagni di acqua, che successivamente filtra attraverso la struttura”. Fatto per il quale i tecnici hanno chiesta all’area del Verde di effettuare l’intervento in tempi ragionevoli.