- Bambina travolta da monopattino in Via Maqueda, sfiorata tragedia
- Gelarda: ormai pericolosissimo camminare su isole pedonali.
- Chiesto al sindaco divieto transito bici e monopattini
Una bambina è stata travolta da un monopattino a Palermo, in via Maqueda. L’incidente è stato ripreso da alcune videocamere di sorveglianza e riaccende il dibattito sulla pericolosità di questi veicoli e sulla necessità imporre delle regole a tutela dei fruitori della strada. Per fortuna l’incidente non ha provocato feriti ma solo tanto spavento. Resta però in sospeso la questione della sicurezza nell’area pedonale palermitana. La questione viene affrontata dal capogruppo della Lega Igor Gelarda.
Vietare l’area pedonale a monopattini e bici
“Ho inviato una nota al sindaco, all’assessore Catania e al comandante della Polizia Municipale perché venga vietato immediatamente, con una ordinanza, il transito all’interno delle isole pedonali di bici, monopattini e tutti gli altri mezzi con l’eccezione dei mezzi in servizio pubblico”, dice il consigliere comunale.
Limite di velocità non rispettato
Il limite di velocità massimo nelle zone pedonali a 6 km all’ora non viene infatti rispettato praticamente da nessuno. Per cui è diventato pericolosissimo per i pedoni, specie i bambini e gli anziani, camminare nelle aree pedonali con bici, monopattini elettrici e scooter elettrici che sfrecciano incuranti delle persone. “Qualche giorno fa si è sfiorata la tragedia in via Maqueda dove una bambina di 4 anni è stata investita da un monopattino che sfrecciava a tutta velocità. Solo per miracolo le conseguenze non sono state gravissime – continua Gelarda – Noi siamo felici che la mobilità dolce, sostenibile ed ecologica venga potenziata a Palermo. Ma certo non a discapito della sicurezza dei pedoni. Ormai questi mezzi sono diventati i padroni della strada”.
A Palermo è caos
“Transitando a grande velocità sui marciapiedi, imboccando strade in controsenso e sulle isole pedonali. Chiediamo il potenziamento dei controlli da parte della Polizia Municipale per questa pericolosa situazione che coinvolge tutti i cittadini palermitani”, conclude Gelarda.
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