Il Consiglio comunale di Palermo dice ok al rendiconto 2023 del capoluogo siciliano. Il documento certifica un avanzo di amministrazione di circa sessanta milioni di euro. “L’approvazione del Rendiconto 2023 da parte del Consiglio comunale certifica ancora una volta il percorso virtuoso che questa amministrazione ha intrapreso verso un riequilibrio dei conti del Comune di Palermo. Ringraziamo il Presidente del Consiglio comunale e tutta l’Aula per questo risultato che adesso deve traghettare l’Ente verso un altro e decisivo obiettivo per la città e che riguarda l’approvazione delle variazioni di bilancio che permetteranno di sbloccare risorse fondamentali che dovranno tradursi in servizi e infrastrutture da mettere a disposizione dei cittadini”, dicono il sindaco Roberto Lagalla
“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione del rendiconto di gestione 2023. Un atto importante, che col voto odierno del Consiglio Comunale, rinforza il lavoro di sistemazione dei conti realizzato dalla nostra Amministrazione negli ultimi anni. Le casse restano in ordine, le scadenze vengono rispettate e gli investimenti proseguono. Sono grata per quanto fatto in questi mesi dalla commissione Bilancio e dal suo presidente Giuseppe Milazzo, dalle commissioni, dai consiglieri di maggioranza e opposizione, dalla ragioneria generale”. Lo dichiara l’avvocato Brigida Alaimo, assessore al Bilancio al comune di Palermo.
“L’approvazione del Rendiconto del 2023 da parte del Consiglio comunale certifica ancora una volta il percorso virtuoso che questa amministrazione e questa maggioranza hanno intrapreso verso il riequilibrio dei conti ed il rilancio del Comune di Palermo. Un risultato atteso grazie al quale si potrà procedere con l’incremento orario fino a 36 ore settimanali per 347 unità di personale di categoria C e con la stabilizzazione di 15 funzionari al settore Tributi. Un atto importante anche perché ci permette di sbloccare risorse fondamentali, oltre 60 milioni di euro, che in sede di assestamento di bilancio utilizzeremo per finanziare opere cantierabili e concretamente realizzabili, oltre che per potenziare i servizi ai cittadini. Siamo orgogliosi del lavoro svolto da questa maggioranza e dell’importante risultato raggiunto per il quale ringraziamo il Presidente e tutto il consiglio comunale”, dicono Ottavio Zacco (capogruppo Forza Italia), Giuseppe Milazzo (capogruppo Fratelli d’Italia), Dario Chinnici (capogruppo Lavoriamo per Palermo) e Domenico Bonanno (capogruppo Democrazia Cristiana).
“L’approvazione del rendiconto del 2023 rappresenta l’ennesima pagina di buon governo della città scritta da questa maggioranza. Siamo orgogliosi di aver contribuito all’approvazione di un atto così importante per il comune di Palermo grazie al quale potremo stabilizzare 15 funzionari del settore tributi e incrementare fino a 36 ore settimanali il contratto di quasi 350 dipendenti di categoria C. Ma soprattutto con questa approvazione si liberano anche ingenti risorse per la città che nei prossimi giorni il consiglio comunale tradurrà in investimenti concreti per spingere l’economia cittadina, migliorare le infrastrutture, incrementare i servizi ai cittadini e potenziare la sicurezza e il decoro. Siamo fieri del lavoro svolto dal nostro gruppo che si distingue sempre per presenza, impegno e dedizione”.
“È emblematico che le dichiarazioni immediate sull’approvazione del rendiconto del Sindaco, dell’Assessora al bilancio e al controllo analogo e del gruppo del Sindaco in consiglio guardino solo alle risorse finanziarie liberate con questo atto e non una parola sia stata spesa sulle gravi e preoccupanti notizie emerse con chiarezza dall’analisi del rendiconto e dalla discussione in aula rispetto alla situazione e di RAP, cui il sindaco Lagalla e l’assessora Alaimo hanno peraltro scelto di sottrarsi. Basta questo a confermare, ancora una volta, che questa amministrazione è interessata più a governare poltrone e mancette e non invece le gravi emergenze della città e i suoi bisogni”.
“Stigmatizziamo e denunciamo con forza l’arroganza della maggioranza, che con un colpo di mano sottrae all’opposizione la vicepresidenza della sesta Commissione, ignorando la prassi consolidata che rimette alla capigruppo le scelte di equilibri politici all’interno delle commissioni. Mentre il Consiglio comunale affronta un atto difficile e carico di criticità qual è il rendiconto 2023, con particolare riferimento alla situazione delle partecipate, soprattutto di RAP, la maggioranza pensa alle poltrone, calpestando consapevolmente ogni regola democratica che prevede che i presidenti delle commissioni vadano alla maggioranza e i vicepresidenti alle minoranze. Colpisce in particolare il comportamento del presidente della sesta Commissione e quello del gruppo consiliare del sindaco, schiacciati sulle posizioni estreme di Fratelli d’Italia, che ignorano i diritti delle minoranze. Ne prendiamo atto e, in assenza di segnali concreti che vadano nel senso del ripristino della democrazia, assumeremo le conseguenti e opportune azioni politiche”.
Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere comunali del Partito Democratico, Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli.
“L’approvazione del rendiconto 2023, da parte del consiglio comunale di Palermo, sblocca finalmente l’incremento orario del personale di categoria C, fino a 36 ore settimanali per 347 unità, e la stabilizzazione di 15 funzionari al settore Tributi. Provvedimenti che la nostra organizzazione sindacale chiede da tempo e che sono necessari per consentire alla macchina comunale di erogare servizi alla città, specie sul fronte della lotta all’evasione. Ringraziamo il consiglio comunale per il lavoro svolto e ci auguriamo che le procedure burocratiche adesso siano snelle e veloci”. Lo dice Nicola Scaglione del Csa-Cisal commentando l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 del comune di Palermo.