Preoccupazione per il grave incidente avvenuto in via Crociferi a Palermo dove un giovane di 28 anni è caduto in una buca dall’altezza di circa sei metri per il cedimento di una grata. Adesso l’uomo è ricoverato al Civico in codice rosso e per lui si sospetta la frattura delle gambe.
Ma questo non è che l’ultimo episodio che fa puntare i riflettori sulla situazione preoccupante, a dir poco, di strade e marciapiedi nel capoluogo siciliano. Pochi giorni prima una disabile in carrozzina in via Serradifalco è caduta e si è procurata un trauma facciale con la frattura del naso e diverse ferite al volto. E’ successo ad una giovane di 27 anni uscita per una passeggiata poi finita in ospedale. La donna presenterà causa civile contro il Comune. Sono tanti che si presentano al pronto soccorso per fratture provocate dalle cadute per i marciapiedi dissestati, o per le tantissime buche per le strade.
Quotidianamente buche, grandi o piccole, si formano accentuando il pericolo anche per il semplice gesto di attraversare la strada o camminare sui marciapiedi. Insomma, la sicurezza viene meno e si pensa a scivoloni, cadute ed altro in vie sempre più simili a campi ad ostacolo per la presenza di rami, foglie, o semplice immondizia non raccolta. Un problema, con i suoi relativi pericoli, diffuso in tutta la città.
Un nuovo cratere si è aperto fra le strade sempre più devastate di Palermo. L’ultima vittima della mancata manutenzione è l’asfalto di viale Croce Rossa, strada posta a pochi passi dallo stadio Renzo Barbera e non distante dall’ospedale Villa Sofia. Arteria molto trafficata durante le ore di punta e in corrispondenza delle partite dei rosanero, fra le più ammalorate della città in termini di presenza di buche ed avvallamenti.
E proprio qui, all’altezza del civico 46, nella giornata di domenica 3 marzo parte della sede stradale è sprofondata, creando un pericoloso dislivello.
Problema sorto in corrispondenza di alcuni sottoservizi presenti sotto l’asfalto e sul quale avrà probabilmente inciso anche l’effetto del maltempo che negli ultimi giorni si è abbattuto sul capoluogo siciliano.
Sul posto sono giunti gli uomini della polizia municipale, i quali hanno provveduto ad avvisare il personale della protezione civile che, di conseguenza, ha transennato l’area. Al momento, in direzione piazza Vittorio Veneto è disponibile soltanto metà della sede stradale. Fatto che rappresenta un problema soprattutto durante il transito di camion e mezzi pubblici. Per riaprire la normale circolazione bisognerà completare i lavori di messa in sicurezza e di ripristino dei luoghi. Fatto sul quale le maestranze del Comune di Palermo dovrebbe intervenire nei prossimi giorni.
Un settore, quello della manutenzione stradale, sul quale l’Amministrazione Comunale sta progettando numerosi interventi. Due gli appalti in particolare, entrambi inseriti nel triennale delle opere pubbliche 22-24 approvato in Consiglio Comunale.
Il primo, da circa 1,7 milioni di euro, riguarda il rifacimento del tappetino stradale dell’asse compreso fra via Francesco Crispi, via Imperatore Federico, piazza Leoni, viale del Fante, piazza De Gasperi, via Ausonia e via Belgio. L’altro invece, da poco meno di un milione di euro, sta interessando l’intera via Libertà.
Infine, circa 200.000 euro saranno destinati al rifacimento dei guardrail danneggiati dagli incidenti stradali. All’interno dell’annualità 2023 del piano triennale è previsto infatti l’accordo quadro per gli otto lotti funzionali del servizio, uno per Circoscrizione. Procedura amministrativa che è nelle mani dell’Urega (l’ufficio regionale per l’espletamento di gara per l’appalto di lavori pubblici)e per la quale si attende la relativa copertura finanziaria, per un totale complessivo da 46,3 milioni di euro.
Proseguono i lavori per rifare i marciapiedi e la sede stradale di via Libertà, a Palermo. Interventi suddivisi in tredici fasi per carreggiata e che sono iniziati il 25 gennaio scorso. Opere che, nelle previsioni degli uffici, dovrebbero concludersi nel giro di tre mesi, con un costo complessivo di circa 900.000 euro.
Gli scavi stanno perora interessando il tratto compreso fra via Emanuele Notarbartolo e via Ludovico Ariosto. Non mancano però le lamentele, poste soprattutto da parte dei pedoni che transitano in zona.