Code agli imbarcaderi e il traffico di via Crispi finisce nel caos. Nuovi problemi alla viabilità sull’asse stradale del Porto di Palermo. Centinaia di automobilisti bloccati per diversi minuti sulla via che interconnette via Montepellegrino a Foro Umberto I. Un problema già noto e documentato diverse volte in passato. L’elemento di novità è legato invece al futuro prossimo, ovvero all’avvio dei lavori sul sottopasso di via Crispi. Interventi che dovrebbero partire lunedì 22 agosto e che dovrebbe comportare la chiusura della corsia in direzione Cala.
Un fatto che, come sopra ricordato, non è nuovo nell’area del Porto, ricorrente ogni qual volta auto e camion si incolonnano verso gli imbarcaderi. Fatto per il quale l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’ex assessore alla Mobilità Giusto Catania aveva previsto la nomina di due mobility manager, per cercare di trovare soluzioni alternative alla viabilità.
Situazione che provoca code non solo nei vari ingressi dell’area portuale ma anche e soprattutto all’interno di via Francesco Crispi e di piazza XIII Vittime, letteralmente paralizzata. Code che si riversano anche nell’altra corsia, nella quale si crea una sorta di imbuto proprio all’altezza del sottopasso, con tre colonne di auto che tentano di spostarsi dove, fisicamente, ne potrebbe passare solo una. Ciò proprio nell’area che, a breve, sarà interessata da una chiusura totale della corsia in direzione Cala.
Lavori annunciati da alcuni fogli A4 di difficile consultazione e che dovrebbero partire lunedì 22 agosto. Interventi inseriti all’interno dell’accordo quadro 2017-2020, sottoscritto il 9 febbraio 2021 alla presenza dell’ex assessore Maria Prestigiacomo e dei responsabili della ditta Tecno Costruzioni, che si è aggiudicata i lavori. Lavori rallentati da una serie di intoppi burocratici. Difficoltà superate definitivamente nel mese di giugno, quando gli esponenti dell’azienda avevano annunciato l’inizio delle opere, una volta concluse quelle relative al rinnovamento del sistema d’illuminazione.
Secondo quanto previsto dall’ordinanza 987 del 10 agosto 2022, firmata dal dirigente Sergio Maneri, in una prima fase chiuderà al transito la corsia in direzione Cala. Divieto di transito che dovrebbe prolungarsi per circa trenta giorni. Stop al transito che diventerà parziale nella seconda fase degli interventi, con la chiusura che riguarderà soltanto l’area di cantiere, lasciando così libera una corsia larga circa tre metri. Per l’intera durata del cantiere, verrà istituito il divieito di sosta nel tratto laterale compreso fra via Onorato e via San Sebastiano. Ciò per facilitare il deflusso dei mezzi in direzione Cala o, in alternativa verso via Cavour.
Ultimati i lavori, si passerà al lato in direzione piazza della Pace, ovvero quello più coinvolto nel passaggio dei mezzi pesanti in direzione degli imbarcaderi del Porto. Anche in questo caso, vi sarà una prima fase di chiusura totale, della durata di trenta giorni. Stop alla circolazione che diventerà parziale nella fase due. Per l’intera durata dei lavori, è prevista l’instaurazione del regime di divieto di sosta nella corsia laterale, nel tratto compreso fra via Filippo Patti e via Sammuzzo.
La seconda ordinanza, la numero 988, riguarderà invece le “azioni di mitigazione veicolare per i lavori di manutenzione”. La viabilità dell’area del Porto è già di per se fragile e l’Amministrazione ha pensato a delle soluzioni alternative sul fronte della viabilità. In tal senso va letta la sospensione della Ztl in una piccola parte di via Roma, fino all’intersezione con via Concettina Franchetti, e nelle vie Squarcialupo e Castello. Ciò “fermo restando la limitazione nel resto della zona A e ferma restando la Ztl notturna”. Quest’ultima infatti rimarrà regolarmente in vigore. Regole diverse per i mezzi pesanti, per i quali sarà costituito “un itinerario alternativo, mediante il posizionamento di segnaletica lungo le vie Squarcialupo e Castello”.