Doveva essere un normale weekend di agosto ed invece l’area del porto di Palermo è stata paralizzata dal traffico, ancora una volta. La causa è sempre la stessa: gli imbarcaderi, in particolare le operazioni di ingresso ed uscita dai varchi Santa Lucia e Sammuzzo. Un tema sul quale il Comune ha provato ad intervenire nelle scorse settimane, sottoscrivendo un accordo d’intesa con l’Autorità Portuale per la messa a disposizione di alcuni agenti della polizia municipale per regolare l’afflusso e il deflusso di crocieristi e mezzi di trasporto, in particolare i camion. Un impegno da 100.000 euro all’anno a carico dell’ente gestore del porto che, se nei giorni scorsi aveva dato risultati incoraggianti, specie nella cura della disposizione di pullman e carrozze destinate ai turisti, nelle ultime ore ha mostrato qualche segno di cedimento.
Come mostrano le immagini raccolte domenica 20 agosto fra le 17 e le 19, sull’area del porto di Palermo si sono registrati evidenti problemi sotto il profilo della viabilità. Una lunga coda di auto e di mezzi pesanti si è estesa dall’ingresso del molo Santa Lucia verso il sottopasso di piazza XIII Vittime, raggiungendo diverse centinaia di metri di lunghezza. Un problema già visto e che è stato aggravato anche dalla fuoriuscita di diversi veicoli dal varco Sammuzzo, che ha rallentato ancora di più il deflusso dei mezzi dalla zona del porto. Le criticità in questione si sono acuite soltanto con il calare della sera, quando le operazioni di imbarco all’interno dell’Autorità Portuale si sono concluse. “Ma i controlli dove sono?”, si sono domandati alcuni residenti del quartiere Borgo Vecchio, posto proprio davanti al porto di Palermo, in merito al caos di traffico creatosi in zona.
Con riguardo al tema della viabilità, come sopra ricordato, il 7 agosto è stato ufficializzato un accordo programmatico fra il Comune di Palermo, rappresentato dal sindaco Roberto Lagalla e dall’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta, e l’Autorità Portuale, presieduta da Pasqualino Monti. Un documento nel quale, fra gli altri obiettivi, viene predisposto un servizio di pattugliamento da parte della polizia municipale, il cui personale sarà impiegato nella gestione della viabilità dell’asse di via Crispi. Operazione che sarà a carico dell’Autorità Portuale per una cifra intorno ai 100.000 euro all’anno. Importo nel quale sono ricompresi i costi dovuti per l’impiego di veicoli e del personale di supporto ai vigili urbani. Un accordo che era stato annunciato dall’assessore Maurizio Carta, durante la conferenza di presentazione del primo anno di Amministrazione guidata da Roberto Lagalla e tenutasi lo scorso 2 agosto a Palazzo delle Aquile.
La strategia prevede il controllo e la regolazione dei flussi e della sosta dei veicoli, nelle strade vicini al perimetro portuale, soprattutto in corrispondenza dei varchi d’ingresso. A tal proposito, in caso di violazione acclarate, sarà possibile richiedere l’eventuale rimozione forzata dei veicoli. Particolare attenzione verrà dedicata nelle giornate d’imbarco dei mezzi pesanti (lunedì) e durante l’arrivo degli ingenti flussi turistici previsti all’interno del capoluogo siciliano. Si è detto soddisfatto dell’accordo raggiunto il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Sicilia OccidentalePasqualino Monti che, nei giorni in cui fu ufficializzato l’accordo, dichiarò quanto segue. “Siamo consapevoli dei disagi che creano ai passeggeri e ai cittadini i lavori impattanti dell’anello ferroviario e quelli di grande infrastrutturazione in corso nell’area portuale, le cui conseguenze si aggravano nei periodi di alta stagione, anche a causa di chi non rispetta le regole. Sono, però, percorsi obbligati per raggiungere un risultato all’altezza delle nostre ambizioni di traffico. I vigili avranno il compito di multare i mezzi che occupano spazio con soste inappropriate, intasando ulteriormente la viabilità”.
Discorso a parte riguarda invece la riqualificazione dell’intero tratto di via Francesco Crispi prospicente al porto. Come annunciato dal Comune il 2 agosto infatti, l’area interessata da un notevole traffico di veicoli privati e commerciali, nonchè da un enorme flusso pedonale di passeggeri e crocieristi, subirà alcune opere di restyling. “L’AdSP, che ha a cuore il miglioramento delle condizioni di fruibilità e funzionalità delle aree portuali e di quelle urbane strettamente collegate, attiverà un tavolo tecnico con il Comune per sviluppare un progetto di riconfigurazione dello spartitraffico esistente in via Crispi e per eseguire i relativi lavori, con una soluzione architettonicamente integrata con l’intervento di interfaccia, piantumando nuovi alberi e adeguando la superficie della sede stradale, in modo da consentire l’incremento del numero o della larghezza delle corsie esistenti, a tutto beneficio della viabilità urbana”.