Per un cantiere che si avvia alla conclusione, un altro potrebbe aprire a breve nell’area di via Crispi, a Palermo. Ci potrebbero essere novità infatti in merito ai lavori di manutenzione e di messa in sicurezza dei coprimuro del sottopasso all’altezza di piazza XIII Vittime. Interventi inseriti all’interno dell’accordo quadro 2017-2020, sottoscritto il 9 febbraio 2021 alla presenza dell’assessore uscente Maria Prestigiacomo e dei responsabili della ditta che si è aggiudicata i lavori. Poi una serie di intoppi burocratici hanno rallentato l’inizio dei lavori, giugendo così ai giorni nostri. Ora però si apre una possibilità, con l’azienda che si dice pronta ad iniziare i lavori una volta conclusi quelli in essere attualmente sull’impianto di illuminazione.
In attesa dell’avvio dei lavori, la zona di cantiere ha subito gli effetti del tempo e dell’incuria. Delle reti di protezione installate all’interno dell’area di via Crispi, rimane solo un lontano ricordo. Le strutture infatti sono rimaste più volte danneggiate dalle folate di vento che hanno colpito il capuologo siciliano negli scorsi mesi, come ad esempio quella del fine marzo scorso. Occasione nella quale hanno subito danni sia le reti arancioni che i ferri che le sorreggevano. Quest’ultimi, si sono piegati diventando un pericolo soprattutto per le ruote dei mezzi pesanti in transito in zona.
Ma proprio sul via agli interventi si potrebbe registrare una svolta. Dalla ditta vincitrice dell’appalto, ovvero la Tecno Costruzioni, fanno sapere che “una volta ultimati i lavori dell’impresa sull’impianto d’illuminzione, dovremmo partire noi. Ciò per motivi di stampo burocratico e di tempistiche legate ai bandi a cui aveva accesso il Comune, Penso che potremmo iniziare nel mese di luglio. Il nostro intervento riguarderà il rafforzamento dei muri e il rifacimento dei coprimuro laterali. Gli interventi dovrebbero durare circa 3-4 mesi“.
Come ricordato sopra, gli interventi di manutenzione sul sottopasso di via Crispi erano inseriti nell’accordo quadro triennale 2017-20. Dopo anni di attesa, l’Amministrazione Comunale aveva annunciato l’inizio dei lavori sul sottopasso a gennaio 2021. Nella nota, l’assessore Maria Prestigiacomo sottolineava che proprio quello di via Crispi doveva essere fra i primi interventi ad essere eseguiti. Ciò in virtù del progetto, ai tempi già pronto. Il 9 febbraio 2021 veniva così firmato l’accordo con la Tecno Costruzioni. Impresa che si è aggiudicata i lavori. Da allora è passato oltre un anno ma gli interventi non sono mai partiti. Ciò a causa di alcune lungaggini burocratiche deputate agli uffici comunali.
Fra queste, la redazione per il cosiddetto piano di sicurezza. Un documento completato ad inizio anno. Ma, mentre la ditta attendeva quest’ultimo atto prima di partire, sono scaduti alcuni atti propedeutici alla redazione dei contratti attuativi. A rappresentare ai nostri microfoni la situazione fu il responsabile della ditta incaricata dei lavori Carmelo Nasello. “Alcuni documenti relativi ai contratti attuativi sono scaduti. Abbiamo firmato l’accordo quadro con il Comune il 9 febbraio 2021. Dopo un anno di attesa, qualche atto è arrivato ai termini di validità. Il piano di sicurezza è finalmente arrivato, il progetto è pronto. L’iter adesso prevede la sottoscrizione di questi contratti attuativi. In 30-45 giorni speriamo si possa concludere tutto, in modo da partire con i lavori”.
Ma se alcuni lavori sono al palo da anni, altri invece si avviano verso la conclusione. Agli inizi di aprile infatti, gli operai avevano condotto i primi interventi di posizionamento della segnaletica e di scavo relativi al rifacimento del sistema di illuminazione. Gli interventi, finanziati con le risorse residuali rimaste dai 3,5 milioni di euro messi a disposizione dai fondi PON Metro, hanno riguardato l’area del sottopasso e la porzione di piazza XIII Vittime, compresa fra via Cavour e via Filippo Patti.
Le opere si sono concretizzate nell’installazione di una dozzina di pali su piazza XIII Vittime e di una settantina di proiettori sui muri laterali del sottopasso, installati sui coprimuro laterali del sottopasso, in attesa dei lavori inseriti nell’accordo quadro 2017-2020 e firmato il 9 febbraio 2021. Ed è proprio l’area in questione a preoccupare di più sotto il profilo della viabilità, vista la presenza delle restrizioni di carreggiata per motivi di sicurezza.