La situazione in via Crispi rimane insostenibile. Dall’inizio della seconda fase dei lavori sulla bretella lato mare del sottopasso di piazza XIII Vittime, il traffico dell’asse del porto di Palermo è ripiombato nel caos. Una lunga coda di macchine e mezzi pesanti che, giornalmente, si forma sulla carreggiata più vicina all’area di competenza dell’Autorità Portuale. A tal proposito, alcuni consiglieri comunali hanno avanzato delle prime proposte per far fronte al problema traffico. Fra queste, spicca quella con cui i componenti della II Commissione chiedono di eliminare le barriere che separano le due corsie di via Crispi all’altezza dell’ingresso principale del porto.
Caos traffico in via Crispi
Due le motivazioni principali: la presenza dell’uscita dei crocieristi dal varco Sammuzzo, il che provoca un ammassamento di mezzi turistici e carrozze nelle immediate vicinanze dell’uscita del sottopasso, e l’ingresso dei camion verso gli imbarcaderi del porto. Un problema tuttora irrisolto e su cui la convenzione sottoscritta fra il Comune di Palermo e l’AdSP non sembra aver dato i frutti sperati. Ad aggravare la situazione l’ennesima tranche di lavori che ha coinvolto la bretella laterale di piazza XIII Vittime. Le maestranze della ditta Elettrovit, incaricata dei lavori da Terna, hanno infatti avviato gli scavi nell’area compresa fra la rotonda e l’ingresso in via Patti. Obiettivo degli interventi è quello di sostituire alcuni cavi elettrici. Opere che, successivamente, riguarderanno il tratto fra la rotonda e via Sammuzzo, per poi proseguire lungo tutto l’asse del porto. Fatto per il quale si temono inevitabili ricadute sul fronte della viabilità, alcune delle quali si sono già manifestate in queste ultimi giorni.
La proposta della II Commissione
Fatto per il quale la II Commissione Consiliare ha avanzato alcune proposte di modifica all’attuale assetto della viabilità posto in essere dall’Amministrazione Comunale. In una nota congiunta, i consiglieri comunali Rosario Arcoleo, Tiziana D’Alessandro, Leopoldo Piampiano e Giulia Argiroffi hanno chiesto di togliere le barriere che separano le due carreggiate di via Crispi all’altezza dell’ingresso principale del porto di Palermo. “Si tratta di un intervento di facile esecutibilità che restituirebbe immediato sollievo, seppur parziale, alla cittadinanza che da tre giorni subisce i disagi di code infinite – scrivono gli esponenti di Sala Martorana -. La Commissione ha, inoltre, programmato per domani un incontro con l’ufficio Traffico e con la Polizia Municipale per condividere ulteriori interventi che possano ridurre il più possibile i disagi alla viabilità cittadina”.
Rivoluzione sul fronte della viabilità
I lavori in questione impongono infatti una “rivoluzione” sotto il profilo della viabilità del Porto. Fino alla conclusione dei lavori non sarà più possibile, provenendo da via Cavour, immettersi attraverso la rotonda di piazza XIII Vittime per andare in direzione del porto. Sarà dunque necessario procedere verso Porta Felice, attraversare la Cala, per poi ritornare indietro, in direzione porto, dopo essere giunti al Foro Italico. Per queste ragioni, nel tentativo di rendere più fluido il traffico delle auto, sul lato monte di questo tragitto, l’Area della Mobilità ha chiesto e ottenuto l’istituzione temporanea del divieto di sosta lungo la carreggiata. Al momento, non è prevista nessuna sospensione o limitazione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) del centro città. Ciò nonostante i numerosi appelli rivolti dalle forze di maggioranza all’Amministrazione Comunale. A replicare è stato qualche settimana fa l’assessore alla Mobilità Maurizio Carta che, proprio a proposito dell’impatto dei lavori alla bretella di via Crispi sul fronte della viabilità, ha annunciato un monitoraggio della situazione.
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