A due mesi di distanza dalla data prevista di fine lavori, la “rambla” di via Amari, a Palermo, è ancora un cantiere. Questo è infatti il tempo trascorso dal termine previsto per il completamento degli interventi sull’area pedonale di fronte alla Camera di Commercio.
Nelle intenzioni dell’Amministrazione, la “rambla” ha l’obiettivo di interconnettere il Porto con il centro città, attraverso un tappeto d’asfalto colorato ed adornato con panchine ed aree ristoro. Un intervento di rigenerazione urbana per presentare al meglio il capoluogo siciliano ai turisti. La consegna del cantiere doveva avvenire entro il 31 ottobre ma, per motivi tecnici e ritardi vari, sta tuttora slittando nel tempo.
Lo stato del cantiere in via Amari
Durante un sopralluogo condotto il 3 novembre, il vicesindaco Fabio Giambrone aveva parlato di “quindici-venti giorni” per completare gli interventi. Tempistiche, di fatto, non rispettate. Se prima, a rallentare i lavori del Coime, erano stati gli scavi di alcune ditte private, oggi a mancare è un elemento cardine del progetto, ovvero la “rosa dei venti”.
Ed è proprio l’assenza di quest’opera ad a rappresentare un impedimento per la riapertura di via Amari. Ad oggi, sulla futura “rosa dei venti” sono stati eseguiti gli interventi di posa dell’asfalto e di installazione dei supporti. Si dovrebbe procedere ad incastonare l’opera madre, che dovrebbe essere donata da un’associazione. Ma, ad oggi, la struttura non è ancora nella disponibilità del Coime. Intanto, il Comune ha provveduto a ripristinare la rete di protezione interna, divelta nelle scorse settimane a causa del vento.
La nostra live a dicembre
Rispetto alla nostra ultima visita condotta nei primi di dicembre, l’unico elemento di novità è rintracciabile nella colorazione dell’asfalto. Parte del manto stradale è stato dipinto di vari colori, secondo quanto previsto dal progetto originale. Ma la rete che delimita l’area rimane ancora al suo posto, insieme ai New Jersey posizionati su via Francesco Crispi.
In quell’occasione fu Francesco Raffa, esponente del comitato civico “Amari Cantieri”, a sottolineare i disagi vissuti dai residenti in questi anni. “So che deve nascere una rosa dei venti, come sarà non è dato saperlo – dichiarava Raffa -. Questi sono disagi marginali rispetto a quelli subiti per tanti anni con l’anello ferrovario. Lavori iniziati nel 2016, con sette proroghe dell’ordinanza. Quest’area è stata liberata dai lavori e, nell’ambito della riqualificazione dell’area, si perde del tempo. Si parlò di Rambla a Palermo in un’ordinanza dell’aprile 2019, nella quale c’era scritto che entro il mese di luglio dello stesso anno avremmo avuto l’opera”.
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