Un elenco infinito di ‘successi’ dell’amministrazione Orlando. E fra questi successi c’è anche la Ztl. “A chi si lamenta della Ztl a Palermo ditegli che chiami un cugino a Roma o a Milano e si faccia raccontare come funziona da quelle parti”.
E’ la fiera dell’auto promozione l’apertura della campagna elettorale di Leoluca Orlando, sindaco uscente e che chiede ai palermitani di succedere a se stesso per l’ennesima volta, la quinta se si considerano tutti i vari passaggi politici degli, ultimi 30 anni.
Orlando mostra senza timore alcuno il suo modo di concepire la città: “Via Roma era già morta prima della Ztl non prendiamoci in giro. Forse adesso riusciremo a fare qualcosa per salvarla ma era già morta”.
Il Tram a Palermo è il migliore d’Italia se non d’Europa, ha solo il 5% di evasione e i palermitani devono recuperare autostima. La città che vede il sindaco uscente è praticamente perfetta, è unica in Europa ad avere il carsharing per i portatori di handicap, l’unica della sicilia che ha il turismo accessibile sul proprio sito anche se dimentica di dire che una ispezione dei disabili al tram ha rilevato molte cose che non vanno.
“Un dettaglio – dice Orlando – siamo patrimonio dell’umanità con dichiarazione Unesco ma ce lo siamo già dimenticato”, poi strizza l’occhio agli abusivi quando dice che è impensabile sfrattare 4000 famiglie che occupano alloggi abusivamente e bisogna risolvere questa situazione perchè molti hanno diritto a un alloggio e sarebbe ipocrita pensare di sgomberarli ma dimentica che in questi cinque anni sono stati numerosi gli sgomberi, i momenti di crisi e così via anche se non negli ultimi dodici mesi
Orlando parla al suo popolo di una Palermo che applaude dentro il teatro, di una Palermo che deve recuperare autostima. Insomma ‘il sindaco lo sa fare?’ si domanda lo slogan della nuova campagna che scimmiotta quella di 5 anni fa, ma poi si risponde da solo.
Un monologo durato oltre un’ora e mezza, supportato da slide e foto e concluso con un semplice: “Facciamo squadra per fare nuova Palermo, grazie e non perdiamoci di vista”.
Su facebook contrastanti i commenti alle parole di Orlando. C’è chi promette il proprio voto e plaude al sindaco uscente, chi ironicamente fa notare che Palermo non è esattamente quella descritta dal sindaco, chi contesta il non fatto nelle periferie, le scuole che cadono a pezzi e tanto altro. A difendere l’operato del sindaco sui social interviene l’attivista lbtgi Daniela Tomasino ex candidata alle comunarie 5 stelle. Insomma campagna elettorale in corso con annessa campagna acquisti