Una proroga degli ammortizzatori sociali, in scadenza il 30 settembre prossimo, per i lavoratori di Almaviva Contact. È la richiesta avanzata al ministero del Lavoro dall’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo che questa mattina ha presieduto una riunione, nella sede dell’assessorato a Palermo, per discutere delle possibili soluzioni riguardanti gli ex operatori del numero nazionale di pubblica utilità 1500. Tamajo ha esposto i contenuti della nota inviata al ministero alla delegazione dei lavoratori, ai sindacati e ai rappresentanti degli assessorati dell’Agricoltura e del Lavoro che hanno partecipato all’incontro.
“Dalla sottoscrizione dell’accordo quadro al Mimit, avvenuta in data 19 dicembre 2023, ad oggi – riporta la nota – si rileva che sono stati compiuti pochi passi concreti verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nonostante gli sforzi compiuti dalle parti coinvolte, il progresso verso la stabilizzazione dei lavoratori e la risoluzione delle problematiche aziendali è stato poco significativo”.
“Pertanto, considerata l’urgenza e la necessità di garantire la continuità del sostegno economico – si legge ancora nella lettera –, si richiede formalmente una proroga della cassa integrazione straordinaria per i dipendenti di Almaviva. Questa proroga risulta essenziale per evitare un ulteriore deterioramento della situazione sociale dei lavoratori e delle loro famiglie, nonché per permettere l’implementazione completa delle azioni previste dall’accordo quadro e il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.
A maggio Si è svolto l’incontro al Mimit per analizzare e verificare lo stato di avanzamento sul piano di riallocazione occupazionale dei lavoratori Almaviva.
Al tavolo erano presenti, oltre alla rappresentanza istituzionale del ministero, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, Sviluppo Italia, l’Azienda Almaviva e le relative rappresentanze istituzionali delle Regioni interessate: Sicilia, Calabria, Campania, Lazio e Lombardia.
Il responsabile dell’area di crisi del Mimit, Matteo Losego, ha sollecitato i singoli territori a relazionare con puntualità lo stato di avanzamento del progetto previsto dalle Azioni di politica attiva per i lavoratori di Almaviva Contact.
Le organizzazioni sindacali nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Tlc, pur apprezzando il lavoro organizzativo fin qui svolto, hanno sottolineato che “nessun risultato esigibile è stato fino ad oggi conseguito” e hanno rilevato che nessun lavoratore ha trovato occupazione o è stato inserito in percorsi formativi finalizzati all’inserimento di ricollocazione lavorativa, a fronte di un arco temporale già trascorso che scadrà il 30 settembre 2024.