Si torna a parlare della vertenza Almaviva che coinvolge circa 400 lavoratori siciliani ancora in organico all’azienda, in cassa integrazione straordinaria a zero ore dell’1 gennaio scorso.
Martedì 14 maggio, alle 10 all’Hotel Plaza in via Nicolò Gallo 2 a Palermo, non lontano dalla centrale piazza Politeama, è prevista una conferenza stampa indetta dai sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom che analizzeranno gli aspetti della vertenza e presenteranno le loro richieste e richiameranno a responsabilità tutti gli attori interessati, per non abbandonare al proprio destino le lavoratrici e i lavoratori che rischiano il posto di lavoro.
I sindacati, “Dopo 5 mesi non si è prodotto alcun risultato concreto”
“A distanza di 5 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo al ministero delle Imprese e del Made in Italy del 19 dicembre scorso, finalizzato al ricollocamento delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ex colosso dei Call Center Almaviva – dicono il segretario generale Slc Cgil Palermo Fabio Maggio, il segretario generale di Fistel Cisl Francesco Assisi e il componente della segreteria per Uilcom Giuseppe Tumminia – non si è ancora prodotto alcun risultato concreto. Tanti incontri di verifica al Mimit e alla Regione siciliana, previsti dall’accordo, tante analisi di mercato e ipotesi di soluzioni ma ancora nessun percorso di riqualificazione attivato e nessun nuovo posto di lavoro costruito”.
Alla conferenza stampa partecipano anche i segretari responsabili del comparto e le rsu di Almaviva dei tre sindacati. Una conferenza indetta, come si legge nella nota per i lavoratori “illusi dal governo nazionale con la prospettiva in seguito abbandonata di riapertura del servizio 1500, ‘declassati’ a vertenza regionale, rimane sempre più la certezza del licenziamento allo scadere dell’ammortizzatore sociale, previsto per il 30 settembre 2024”.
L’incontro tra Durigon e l’Ugl
A meta marzo il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon, commissario della Lega in Sicilia, incontrò a Palermo presso l’Unione Territoriale del Lavoro del capoluogo regionale, il Segretario Territoriale dell’Ugl di Palermo, Claudio Marchesini.
“E’ il secondo con il Vice Ministro Durigon dopo quello del 12 febbraio in poco tempo – disse Claudio Marchesini Segretario Territoriale UGL di Palermo – ciò dimostra la particolare attenzione di una parte della politica nei nostri confronti, stiamo costruendo il presente per affrontare il futuro, la nostra organizzazione sindacale è in continua evoluzione, sempre più vicina ai territori ed in particolare a tutte quelle lavoratrici e lavoratori bisognosi di un reale supporto, abbiamo richiesto l’intervento risolutivo del Ministero del Lavoro al Sottosegretario Durigon per la vertenza Almaviva, a seguito della lettera inviata dalle Segreterie regionali siciliane di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL TLC il 26 febbraio al Presidente della Regione Sicilia On. Schifani ed a tutti gli assessori interessati, Tamajo, Albano, Volo e Aricò ed anche all’Anpal S.P.A. chiedendo con forza soluzioni di rimpiego strutturali e soprattutto le attività da affidare ai lavoratori impattati dalla vertenza stessa, averli relegati in una situazione di indigenza costituisce una deriva sociale per la nostra isola ed è per noi inaccettabile”.
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