C’è finalmente una data per discutere sulla vertenza Almaviva che tiene in ansia oltre seicento lavoratori di Palermo, nel call center ex Alitalia, ormai diventata “ITA spa” (Italia Trasporto Aereo) e la cui commessa sembrerebbe passata alla società Covisian. Il ministero del Lavoro ha convocato un tavolo per martedì 7 settembre.
Varrica (M5S) “Ora si lavori per soluzioni”
Il deputato nazionale M5S Adriano Varrica, autore ad inizio agosto di una interpellanza per richiedere un tavolo ministeriale per la tutela dei 621 operatori del contact center di Alitalia, commenta a caldo l’avvenuta convocazione del 7 settembre presso il Ministero del lavoro . “Dopo costanti pressioni siamo giunti alla convocazione del tavolo ministeriale per il futuro degli oltre 600 lavoratori del call center Alitalia. Adesso il Governo operi con concreta volontà politica per garantire i livelli occupazionali e reddituali, non disperdendo le professionalità su cui Alitalia ha investito per decenni”.
Lupo (Pd), “Musumeci sottovaluta la vertenza”
“Il presidente Musumeci sta sottovalutando la vertenza Almaviva, serve il massimo sforzo anche da parte del governo regionale per tutelare i lavoratori nel passaggio da Alitalia ad Ita”. Lo dice il capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo.
“L’appalto per il call center della nuova compagnia aerea non garantisce i 621 dipendenti che fino ad oggi hanno gestito con grande professionalità il servizio per Alitalia – aggiunge Lupo – ed a fronte dell’impegno dei sindacati, del ministro del Lavoro Andrea Orlando e dello stesso sindaco di Palermo Leoluca Orlando, riscontriamo un preoccupante silenzio del governo regionale che può e deve fare la propria parte. Il gruppo Pd all’Ars garantisce il pieno sostegno ai lavoratori ed è impegnato a portare avanti ogni iniziativa, parlamentare e politica, utile ad una soluzione positiva della vertenza”.
“In un momento di crisi occupazionale come quello che stiamo attraversando a causa dell’emergenza Covid – conclude Lupo – bisogna impedire una delocalizzazione selvaggia che penalizzerebbe ancora una volta la Sicilia, ed assicurare continuità lavorativa ai dipendenti della società”.
Il Comune di Palermo: “Tavolo al Ministero passo importante”
I lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro dopo aver appreso che la società pubblica ITA spa (Italia Trasporto Aereo) ha assegnato ad altra società la gara per il servizio di gestione dell’assistenza clienti, senza applicare la clausola prevista per il settore dei call center che riconosce il diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro con il nuovo fornitore.
La notizia della convocazione del tavolo, che vedrà anche la partecipazione dei sindacati nazionali, arriva dopo una lunga interlocuzione con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ed il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ai quali il sindaco di Palermo aveva inviato un mese fa una lettera per sollecitarne l’intervento.
«Dopo settimane di attesa – dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessora al Lavoro, Giovanna Marano – il governo compie un passo importante affinché si possa trovare una soluzione per salvaguardare e tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori in una complessa vertenza che, ogni giorno di più, presenta complicazioni e zone d’ombra. Auspichiamo che questa interlocuzione col governo sia proficua per le tante lavoratrici ed i tanti lavoratori coinvolti».
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