Ospite di Casa Minutella è stata Gabriella Giammanco, senatrice palermitana di Forza Italia, con cui naturalmente si è parlato di quanto successo in Parlamento.
CONTE PASSE-PARTOUT – Giammanco ha affermato: «Siamo stati sempre chiari, sin dall’inizio. Per formare una maggioranza ci vogliono idee, programmi e propositi comuni. E questa maggioranza non ci piace. Tra l’altro Conte, fin dall’inizio della legislatura, Conte fa ricorso ai voti di fiducia e noi parlamentari siamo così diventati semplici passacarte. Questo è un premier passe-partout, adatto a tutte le stagioni, a tutte le maggioranze».
CENTRODESTRA DA MATTARELLA – La senatrice siciliana ha poi ricordato l’incontro tra il centrodestra e Sergio Mattarella per chiedere al presidente «risposte agli italiani il prima possibile, essendo garante della Costituzione, prendendo atto dell’impasse in Parlamento, bloccato dalla crisi all’interno della maggioranza che riteniamo non superabile». Giammanco ha detto che «riteniamo sia doveroso lasciare la palla a qualcun altro, che può creare attorno a sé una nuova maggioranza. Vorremmo da Mattarella la possibilità che il Centrodestra possa verificare di avere una maggioranza parlamentare».
‘FORZA ITALIA VIVA’ – La deputata: «Io apprezzo e stimo Matteo Renzi. Purtroppo, ha agito troppo in ritardo. Doveva farlo prima e staccare la spina a questo governo. IV si è posta come partito liberale, volendo anche raccogliere dal bacino di FI. Al momento non ci sono i presupposti» per una unità di intenti. Giammanco, però, ha sottolineato di avere apprezzato l’intervento al senato del leader di IV (così come quello dell’altro Matteo, il capo della Lega).
GOVERNO MUSUMECI – Alla Giammanco sarebbe piaciuto «vedere più donne» nella Giunta Musumeci e lo ha chiesto al coordinatore regionale di FI, nonché presidente dell’ARS, Gianfranco Micciché: «Purtroppo non deciamo da soli. Non abbiamo trovato la quadra. Abbiamo confluito sui nomi che sapete». Al Governo Musumeci, comunque, Giammanco dà un «voto positivo. Rispetto al Governo nazionale, con diversi amministratori ha dato un reale supporto per quanto riguarda la gestione dell’emergenza. Inoltre, il Governo Musumeci ha realizzato diverse cose», citando la sospensione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico.
SINDACO DI PALERMO? – «Ovviamente mi lusinga che si possa pensare a me come sindaco di Palermmo. Però, il mio percorso a livello nazionale mi piace, mi affascina, mi appassiona e vorrei continuare su questa strada. Credo che io abbia accumulato l’esperienza e il know-how per, magari, fare qualcosa di più».
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