Il 400° Festino si avvicina. Si moltiplicano a Palermo (e non solo visto le presentazioni internazionali delle ultime settimane con tappe a New York e Londra, ndr) gli eventi per celebrare il quarto secolo del trionfo della Santuzza che ha liberato il capoluogo siciliano dalla peste.
E domenica 26 maggio vi sarà una nuova tappa di avvicinamento tanto simbolica quanto concreta. La statua di Santa Rosalia che verrà posta sul Carro Trionfale che sfilerà lungo il Cassaro nella notte del prossimo 14 luglio verrà svelata e offerta alla città di Palermo. L’evento si terrà presso il Santuario di Monte Pellegrino.
L’opera, alta 230 centimetri, è stata realizzata presso la Sala dello Stemma di Palazzo Villafranca in piazza Bologni da Filippo Sapienza, 33 anni, laureato in storia dell’arte, specializzato in arte sacra e già curatore del 399° Festino (è stato l’ideatore del “Carro Luna”). La statua della Santuzza, modellata in scala minore, è stata poi scansionata e riprodotta in resina dalla ditta Ruilab.
La scultura è fuori dai canoni iconologici classici, nonostante lo stile sia ispirato al barocco siciliano. La Santa Rosalia del 400° Festino non sarà un’opera trionfale: Santa Rosalia andrà incontro ai suoi concittadini, per aiutarli, per accoglierli, per confortarli davanti a ogni necessità. Nel realizzare lo studio preliminare della statua Filippo Sapienza (accogliendo anche un’indicazione del sindaco di Palermo Roberto Lagalla) ha ideato una statua che abbraccia Palermo.
La data scelta per lo svelamento della statua non è causale: il 26 maggio ricorre l’anniversario dell’inizio degli scavi, su indicazione di Geronima La Gattuta, per il ritrovamento delle ossa nella grotta di Monte Pellegrino.
Dal 27 maggio, la statua sarà esposta in Cattedrale, in prossimità della Cappella di Santa Rosalia, per volontà del parroco monsignor Filippo Sarullo.