- Continua l’emergenza al cimitero dei Rotoli di Palermo, dove le salme in attesa di sepoltura sono circa 700
- Il Comune non avrebbe chiesto alla Soprintendenza l’autorizzazione per montare le due tensostrutture che ospitano le bare
- La denuncia dei consiglieri comunali della Lega
- Speranze per il reperimento di mille nuovi posti per le sepolture al cimitero di Sant’Orsola
“Il cimitero dei Rotoli è diventato una vergogna nazionale, simbolo dello sfacelo in cui Leoluca Orlando ha ridotto Palermo. Dopo le sanzioni da parte dell’Asp per le carenze igienico sanitarie nel cimitero, dove si trovano senza degna sepoltura quasi 700 salme, adesso anche la soprintendenza ai beni culturali ravvisa irregolarità”. Lo dicono i consiglieri comunali della Lega, Igor Gelarda, Alessandro Anello e Sabrina Figuccia.
Le tensostrutture sarebbero irregolari, la denuncia della Lega
In risposta a una nota del gruppo consiliare della Lega sulle autorizzazioni relative alla tensostruttura che ospita le salme (le tensostrutture adesso sono diventate due), “la neo soprintendente Selima Giuliano ha risposto – rilevano i consiglieri – che nessuna struttura amovibile è stata mai autorizzata per l’occupazione dei viali dell’area monumentale del cimitero. Anzi, che non è stata fatta mai alcuna richiesta in questo senso. Nonostante il cimitero dei Rotoli sia un bene storico artistico tutelato e vincolato e, quindi, l’esecuzione di qualsiasi opera o lavoro al suo interno debba essere autorizzato, così come prevede il Codice dei beni culturali”.
L’ordinanza sui mille loculi al Sant’Orsola
“Non capiamo – aggiungono i consiglieri – come il sindaco Orlando abbia dichiarato pochi giorni fa a ‘Mi manda Raitre’, che stava per ottenere un nullaosta rapido. Se fino a pochi giorni fa non lo aveva mai chiesto. È di ieri l’ennesima promessa di mille posti al Sant’Orsola, Speriamo che si concretizzino presto, ma non rappresentano la vera soluzione al problema, solo la posticipazione di una emergenza che si risolverà con la realizzazione del nuovo cimitero”.
Sabato scorso il Comune di Palermo ha dato notizia che dopo un primo naufragio dell’accordo tra l’amministrazione comunale e l’Ente Campo Santo Spirito, per il reperimento di nuovi loculi all’interno del cimitero di Sant’Orsola, l’intesa sembra essere raggiunta. Lo conferma un ordinanza del sindaco che ordina “al Capo Area e al Dirigente del Servizio Cimiteri di definire l’accordo i cui contenuti devono comunque contenere le condizioni richieste dalla Fondazione sopra riportate. Gli uffici incaricati avranno inoltre cura di acquisire la documentazione giustificativa posta alla base della richiesta del costo della concessione verificandone la completezza, l’analiticità e compatibilità nonché la corrispondenza dell’importo indicato con l’importo richiesto”.
L’ordinanza entra in vigore dalla data di pubblicazione e avrà efficacia per giorni 30 termine massimo entro il quale si dovrà procedere alla sottoscrizione dell’accordo.
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