I residenti di Vergine Maria continuano a chiedere lo stop al progetto di allargamento del cimitero di Santa Maria dei Rotoli, a Palermo. Dopo la “denuncia” fatta ai microfoni di BlogSicilia nella giornata di venerdì, gli abitanti della borgata della settima circoscrizione hanno scritto una lettera indirizzata all’Amministrazione Comunale e alle sue falangi, annunciando la convocazione di un’assemblea pubblica per il 24 novembre alle ore 16. Fra gli invitati, oltre ai 40 consiglieri comunali e al consiglio della settima circoscrizione, c’è anche il sindaco Roberto Lagalla.

La lettera aperta dei residenti all’Amministrazione

Nella lettera aperta firmata dalla presidente della Pro Loco Vergine Maria Gisella Taormina, il gruppo di residenti rappresenta tutte le proprie perplessità rispetto alla realizzazione di un parcheggio ad uso pubblico di 63 posti con accesso pedonale al cimitero degli Inglesi. Ciò in seguito al fatto che l’unica via d’accesso all’area in questione sarebbe via Morici. Una strada a collo di bottiglia nella quale, in alcuni tratti, passa a fatica una macchina. In presenza del parcheggio, secondo i residenti, potrebbe trasformarsi in un imbuto a doppio senso che renderebbe la vita invivibili agli abitanti di Vergine Maria.

“Alla luce del nuovo progetto predisposto dall’Amministrazione Comunale per l’area Ex Edilpomice – scrive la Pro Loco Vergine Maria -, l’associazione chiede di essere ascoltata unitamente ai cittadini del luogo in un assemblea pubblica convocata presso piazza Vergine Maria il 24 novembre ore 16.00. Ciò per far comprendere le criticità del progetto e i motivi che portano i cittadini del luogo ad opporsi a tale proposta proggettuale che, nelle sue previsioni, destinerebbe l’intera area ad esclusivi fini cimiteriali, con questo destinando la piccola arteria stradale di via Morici al servizio di ingresso e di uscita del cimitero dei Rotoli. Proposta urbanisticamente devastante per un piccola borgata e per gli abitanti di via Morici ai quali sarebbe minata la serenità di sempre. Inoltre – conclude la lettera – siamo ancora una volta a denunciare la mancanza di spazi per i bambini della Borgata e per le loro attività ludiche alla quale l’area potrebbe essere destinata”.

Il “no” degli abitanti di Vergine Maria all’allargamento del cimitero

 

Lettera che segue a quanto esposto ai microfoni di BlogSicilia nella giornata di venerdì 17 novembre. Fra i principali punti toccati dai residenti c’è quello relativo alla viabilità, in particolare riguardo il ruolo di ingresso e di uscita al parcheggio che dovrebbe assumere in futuro via Morici. Ciò al netto di possibili divieti di sosta (i quali però complicherebbero e non poco la vita ai residenti della borgata), nonchè di un possibile allargamento della strada in alcuni punti (per i quali probabilmente servirebbe una richiesta di esproprio dell’area al momento sotto il controllo dell’Agenzia per i Beni Confiscati alla Mafia). Stante così le cose però, i residenti non solo si sono detti poco convinti del progetto, ma vi si sono opposti apertamente. “Questo progetto non lo farebbe nemmeno un bambino – ha evidenziato Francesco Paolo Prestigiacomo -. Venire a deturpare un luogo in questo modo..dove le devono tutte queste auto che dicono di volere creare un parcheggio? Se qualcuno deve passare con un’ambulanza, come fa? A mio parere non si deve fare nulla.

Ciò non riguarda soltanto il parcheggio, ma anche altri aspetti del progetto. Fra questi, hanno sostenuto i residenti, la realizzazione di alcune celle frigorifere e, soprattutto, di un’area di stoccaggio di alcuni rifiuti. “Sento dire che vogliono fare altro oltre al parcheggio – aveva sottolineato il residente Andrea D’Aiello -. Si parla di un’area di stocaggio per i rifiuti. Io da ragazzo ho lavorato per cinque anni al cimitero. Lo so cosa portano simili rifiuti. Non possono portarli in mezzo alla gente. Non è giusto. Non mi sembra giusto che il sindaco debba farci questo. Quando lui parla, dichiara che è il sindaco di chi lo ha votato e di chi non lo ha votato. Spero che decida di rispettare gli abitanti di Vergine Maria”.

 

Qualcuno poi aveva fatto notare la mancanza di spazi gioco all’interno del quartiere. Fatto che torna in auge visto che, proprio sulla zona dell’ex Edil Pomice, era stato presentato un progetto in tal senso.”Nel quartiere non c’è uno spazio dedicato ai bambini per giocare – aveva dichiarato Ramiro Lerda -. Ad oggi i ragazzi vanno in strada. E’ pericoloso. Si potrebbe destinare quest’area in tal senso. Si dovrebbe ampliare la strada, certo. Ma servirebbero anche spazi verdi ed aree per la cittadinanza“. Tutti punti richiamati nella lettera inviata al Comune. Da capire se qualcuno accetterà l’invito dei residenti all’assemblea pubblica. I punti di domanda, intanto, sono stati posti sul tavolo. Dubbi che restano al momento in attesa di una risposta.

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