I residenti di Vergine Maria sono stati finalmente ascoltati. Passa in Consiglio Comunale la mozione, proposta dai consiglieri Arcoleo (PD), Argiroffi (Oso), Giaconia (Progetto Palermo), Piccione (PD) e Randazzo (M5S), che impegna l’Amministrazione Comunale a spostare l’ingresso del futuro parcheggio a servizio del cimitero dei Rotoli da via Morici verso via Vergine Maria. Un atto d’indirizzo che non vincola l’assessorato ai Lavori Pubblici. Ente al quale spetterà l’ultima parola sul progetto. Anche se, da Sala Martorana, è arrivato un voto unanime sulla proposta.

La mozione votata in Consiglio Comunale

All’interno del documento, i proponenti hanno infatti invitato sindaco ed amministrazione ” a impegnare, dal fondo di riserva, le somme utili a procedere con gli espropri delle porzioni di aree necessarie alla realizzazione della nuova strada pubblica che da via Vergine Maria permette l’accesso al parcheggio già in fase di realizzazione, che abbia dimensioni adeguate a permettere il doppio seso di marcia, oltre al marciapiede almeno su un lato della sede stradale e per tutta l’estensione della stessa”. Un ordine del giorno che segue alle numerose proteste dei residenti, culminate con l’assemblea pubblica dello scorso 20 novembre.

I dubbi dei residenti di Vergine Maria

Fra le principali rimostranze degli abitanti di Vergine Maria, rispetto al progetto di allargamento del cimitero dei Rotoli, c’è proprio l’area parcheggio da 63 posti che dovrebbe servire la borgata e i fruitori del cimitero degli Inglesi, con un apposito accesso pedonale. Stante così le cose, la bozza prodotta dagli uffici prevede l’ingresso e l’uscita dei mezzi da via Morici. Una strada a collo di bottiglia che, nei suoi punti più stretti, non supera i 3,5 metri di larghezza. Ciò al netto di possibili divieti di sosta (i quali però complicherebbero e non poco la vita ai residenti della borgata), nonchè di un possibile allargamento della strada in alcuni punti (per i quali probabilmente servirebbe una richiesta di esproprio dell’area al momento sotto il controllo dell’Agenzia per i Beni Confiscati alla Mafia). Ma ad oggi si parla solo di ipotesi.

Il progetto non convince gli abitanti della borgata

Da capire cosa deciderà di fare l’Amministrazione Comunale, anche rispetto all’area destinate alle pertinenze dirette del camposanto, nella quale dovrebbero essere realizzati degli uffici e un’area parcheggio destinata ai dipendenti Reset, nonchè ad un’isola ecologica che dovrebbe accogliere i rifiuti del cimitero (zinco, legno ed organico). Fatto al quale, anche in questo caso, i residenti hanno espresso tutta la loro contrarietà.

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