Non ci stanno i residenti di Vergine Maria. Gli abitanti della borgata marinara hanno tenuto questo pomeriggio un’assemblea pubblica per protestare contro il progetto che prevede la realizzazione di un parcheggio da 63 posti e alcuni servizi cimiteriali all’interno dell’area dell’ex EdilPomice.
La protesta dei residenti di Vergine Maria
Un’ipotesi alla quale i cittadini si sono detti da subito contrari. Opposizione confermata anche oggi con la protesta in via Morici, ovvero la strada dalla quale si dovrà accedere ed uscire dalla futura area di sosta a servizio della comunità. Un collo di bottiglia che, in alcuni punti, è largo appena tre metri. Fatto che preoccupa molto i residenti, così come la presenza nel progetto di un’isola ecologica nella quale dovrebbero essere installati dei cassoni per raccogliere zinco, legno e i rifiuti organici del camposanto (principalmente fiori).
Spunta la nuova bozza di progetto
A tal proposito, alcuni consiglieri d’opposizione hanno esposto la nuova bozza di progetto al vaglio degli uffici. Rispetto alla precedente versione allegata al report pubblicato il 2 novembre scorso, viene confermata l’ipotesi rappresentata dal consigliere di Forza Italia Leopoldo Piampiano, ovvero l’esclusione delle celle frigorifero. Per il resto, il progetto viene riproposto in toto rispetto alla versione base. Fatto sul quale i residenti non ci stanno, che vorrebbe che l’allargamento del cimitero venisse fatto sull’altra sponda del camposanto dei Rotoli. “L’ex fabbrica Arenella è al confine con il cimitero – sottolinea un residente di Vergine Maria -. Possono fare un mondo lì. Per esempio, si possono realizzare gli stand dei fiorai, creando posteggi”.
Il problema dell’isola ecologica
A preoccupare principalmente i residenti è la futura creazione di un’isola ecologica.”La raccolta, seppur differenziata, di rifiuti come fiori rimarrebbe lì per giorni – evidenzia una signora presente alla manifestazione -. Lì ci sono delle persone che ci abitano. Nel momento in cui apriremo le finestre, i brutti odori ci entreranno in casa. Io dico “no” a questo allargamento. Fai un grandissimo parcheggio da dare alla comunità. Ma l’isola ecologica perchè? Non sono un medico, ma ne vorrei uno a spiegarci se lo zinco esposto all’aria fa bene alla salute delle persone”.
Viabilità e soluzioni alternative
C’è poi il tema della viabilità, sul quale si sono soffermati il capogruppo del PD Rosario Arcoleo e quello del M5S Antonino Randazzo. “La soluzione è quella di chiedere all’Amministrazione, da subito, di rendere la strada da via Bordonaro a doppio senso di marcia. E quindi eliminare il problema di via Morici, facendo solo un accesso pedonale sull’area parcheggio. Sarebbe poi opportuno, a nostro avviso, allargare dal lato dell’ex chimica Arenella. Un’area abbandonata e che non darebbe fastidio a nessuno. Chiediamo un confronto con l’Amministrazione a partire da oggi, al fine di non far soffrire ulteriori problemi ai residenti di Vergine Maria”.
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