“Leggere” una mostra attraverso gli occhi di un artista. “Combattere” idealmente ad armi pari, pittura contro/verso musica.
Questi i temi dei primi appuntamenti con cui il “Verein e.V. Düsseldorf Palermo” avvia il suo ciclo di incontri alla “Haus der Kunst“ (Casa dell’Arte), uno dei capannoni industriali dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, sua nuova sede.
Mercoledì 26 ottobre alle 19, Alessandro Bazan artista e docente dell’Accademia di Belle Arti, condurrà una particolarissima visita guidata alla mostra “Haus der Kunst #1”, prima collettiva promossa dal Verein e.V che da tre anni conduce progetti e scambio culturali e artistici tra le città di Palermo e Düsseldorf. Una “visita d’artista” che nulla ha a che vedere con un percorso normale: piuttosto un’occasione ragionata per discutere di arte, giovani, proposte, idee, confronto, passaggi e itinerari a partire dalle opere esposte di diversi artisti che lavorano tra la Sicilia e la Renania Settentrionale-Vestfalia.
Ingresso libero.
Sabato 29 ottobre alle 19, tocca a “300 gr in Haus der Kunst”, performance di pittura sonora, ideata da Angelo Sicurella e Igor Scalisi Palminteri. È una pittura che suona: ogni passaggio di Scalisi sulla tela produce un suono che viene organizzato, filtrato e manipolato da Sicurella con un registratore di suoni in tempo reale e sintetizzato da effetti sonori, formando insieme un quadro che diventa un tessuto visivo e sonoro. Una costruzione estemporanea dell’immagine e della musica, complementare e sincrona. 300 grammi è il peso orientativo di un cuore umano. Il suo battito, un ritmo e un suono primordiale. Alla fine della performance verrà estratto un biglietto, tra i paganti, che si aggiudicherà l’opera realizzata da Igor Scalisi Palminteri durante la performance.
Igor Scalisi Palminteri è nato a Palermo nel 1973. Diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo ha esposto in numerose mostre collettive e personali in Italia e in altre città europee. Ha diretto molti laboratori di arti visive pensati per la fascia di età infantile e adolescenziale, rivolti anche a minori a rischio di esclusione sociale. Insignito del premio per la migliore fotografia indetto dal Ministero per l’Alta Formazione Artistica e Musicale, conduce una ricerca che si esprime attraverso diversi linguaggi, pittura, fotografia, video e scultura. Nella sua opera, il tema dell’identità, dell’equilibrio psico-fisico, dell’alterità, intesa anche come santità, martirio, devozione, è analizzato con grande sensibilità, secondo un’ispirazione metafisica, sebbene le sue composizioni pittoriche trovano forma nell’iperrealismo e nella figurazione di maniera.
Angelo Sicurella, classe 1981, è cantante e musicista impegnato nell’ambito della musica elettronica, del synth pop e della musica sperimentale; nella combinazione di materiali musicali del repertorio della musica classica e della musica sacra e profana con la musica elettronica. Ha musicato diversi documentari, di cui uno vincitore del premio Morrione 2015 (l’inchiesta sulla agro-mafia “Fondi rubati all’agricoltura”), e diversi spettacoli teatrali. Nell’ambito della musica sperimentale, ha usato la sua voce nel mondo della improvvisazione radicale in collaborazione con diversi artisti (Fete Foreign, realizzato insieme a Barre Philips – CRAMS, IVAN ILLICH, Angelica Festival – con Angelo Sicurella come unica voce di un ensemble di 27 elementi). Oggi voce degli Omosumo, ha anche presentato il suo primo lavoro da solista, “Orfani per desiderio”, impastato di blues, elettronica, corde e macchine. Nasce dopo la strage dell’ottobre 2013, ai piedi dell’Isola dei Conigli di Lampedusa, che ha visto 350 persone morire in preda a un mare calmo. Diviso in tre capitoli, con altrettante copertine diverse curate da artisti palermitani (una è firmata da Igor Scalisi Palminteri), il primo di questi è già uscito per la Urtovox Records il 25 Dicembre.
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