Riapertura. Anzi, riconsegna simbolica. Il Velodromo Paolo Borsellino apertura e porte al pubblico e per l’occasione al ministro dello Sport Andrea Abodi, a Palermo per parlare di riforme, di impiantistica, di palestre scolastiche e del Barbera fuori da Euro 2032.
Presente all’incontro il sindaco di Palermo Roberto Lagalla che ha fatto il punto della situazione della struttura di via Renato Gattuso 12, vicino a viale Lanza di Scalea nel quartiere San Filippo Neri.
Al Velodromo sono stati effettuati diversi lavori, è stato rifatto il campo da gioco, tracciate le linee per il calcio e per il football americano, piazzate le porte delle due discipline (quella di calcio è sembrata un po’ bassa, ndr). Ma sono presenti anche i pozzetti rimasti scoperti.
Ma la pista per il ciclismo, che per un velodromo dovrebbe essere la punta di diamante, rimane ancora lontana dall’essere completata. Crepe, ed evidenti parti non definite sono presenti nella superficie.
In sostanza il Velodromo, che domenica scorsa (4 giugno) ha ospitato la Giornata nazionale dello Sport a Palermo è pronta ed ospiterà alcuni eventi in estate ad sempio quello di Lazza il 12 luglio, (ma anche ottobre, leggasi concerti di Claudio Baglioni per il 12-13-14). Per poi essere utilizzato per lo sport (ma non per il ciclismo) dopo l’estate. E con una gestione diversa dal passato che coinvolgerà più le federazioni di riferimento, Federciclismo, Figc (Calcio) e Fidaf (Football americano).
Il sindaco ha sottolineato: “Il ministro Abodi oggi è a Palermo. Lo aveva già messo in agenda per rafforzare una collaborazione piena fra il Governo e la nostra città. Guardiamo ad alcuni obiettivi: la riqualificazione dello stadio Renzo Barbera, della riqualificazione degli impianti sportivi e la condivisione del percorso con società e federazioni sportive, sia nella gestione degli impianti che nella disponibilità nei confronti delle scuole”.
Lagalla “Velodromo è un traguardo che mostriamo al ministro”
Il primo cittadino del capoluogo ha infatti commentato: “Il Velodromo è un traguardo che mostriamo al ministro. Si tratta di lavori sostanzialmente completati. Dobbiamo definire il miglioramento della volta, per la quale pensiamo ad un efficentamento energetico. Sul piano dell’utilizzazione tanto per eventi quanto per le attività sportive siamo al miglio finale, anche in collaborazione dei rapporto che l’assessore Figuccia sta avendo proprio con le federazioni. L’impianto è di per se agibile. Semmai dobbiamo immaginare quando lo potremmo vedere consegnato alle federazione. Si tratta di passaggi burocratici, che mi spaventano sempre più degli altri. Però conto che con la fine dell’estate, finita la stagione dei concerti, sicuramente potrà essere immesso nella gestione delle attività sportive”.
“Per la pista, siamo in attesa di ulteriore valutazione”
Tutto aperto tranne la pista e lo stesso Lagalla spiega: “Per la pista di ciclismo siamo in attesa di un ulteriore valutazione tecnica che abbiamo voluto affidare alla Federciclismo. L’impianto non è stato interessato da interventi di riqualificazione, ma la federazione ci ha fatto sapere che esisterebbero le condizioni per mettere a regime l’impianto”.
Figuccia “Velodromo sarà primo esempio di gestione sociale”
Sabrina Figuccia, assessore del Comune di Palermo allo sport, turismo e politiche giovanili, parla dell’incontro con il ministro Abodi: “La prima tappa è stata all’istituto ‘Pio La Torre’, dove abbiamo celebrato la Giornata dello sport studentesco, una visita durante la quale il ministro ha affermato di voler valorizzare le scuole come avamposto principale della città che, attraverso lo sport, lavorano per il recupero della marginalità sociale e l’inclusione dei più giovani. Subito dopo, ci siamo spostati al velodromo ‘Paolo Borsellino’, dove i lavori di riqualificazione sono stati quasi completati e che sarà il primo esempio di gestione sociale, a partire dalle federazioni che utilizzano l’impianto: ciclismo, calcio e football americano. Sulla tribuna coperta, tra l’altro, si è pensato di installare pannelli fotovoltaici per il risparmio energetico e la produzione di energia”.
Ed ancora: “Allo stadio ‘Renzo Barbera’ il ministro ha confermato come Palermo faccia parte del lotto delle città che sono destinatarie dei
finanziamenti per gli Europei 2032, nella speranza che l’Italia possa vincere la candidatura per ospitare la manifestazione. Durante la tappa nell’ex pallone di viale del Fante, abbiamo illustrato al ministro i lavori in corso per l’installazione di una piscina prefabbricata che sostituirà l’Olimpica quando quest’ultima verrà chiusa per i lavori di ristrutturazione finanziati dai fondi del PNRR”.
Gli altri impianti palermitani
L’assessore comunale allo Sport ha poi parlato di un’altra tappa col ministro Abodi: la visita al Malvagno, già in gestione alla federazione di Rugby. “Ci siamo spostati all’interno del parco della Favorita, nell’area che ospita i campi Malvagno, che, dopo un lungo periodo di abbandono, sono tornati, grazie anche all’assessorato regionale allo Sport, nella piena disponibilità del Comune e che saranno riqualificati per essere utilizzati dalle squadre di calcio palermitane, un’area che, nonostante l’attuale stato di degrado, ha affascinato Abodi per l’unicità del contesto in cui si trovano. Infine, abbiamo illustrato la nostra idea di creare 22 playground in tutta la città e ribadito l’idea che Palermo è pronta a ospitare i Giochi della Gioventù, una manifestazione dal glorioso passato che ha sempre rappresentato un fiore all’occhiello e un’occasione unica per migliaia di ragazzi”.
Il lungo digiuno del Velodromo
Una riapertura che interromperebbe un digiuno lungo quasi dieci anni. Era infatti il lontano 2013 quando l’impianto di via Lanza di Scalea ospitò l’ultimo evento di ciclismo regionale di rilievo. Poi, il nulla più totale. Un impianto che, nei progetti della vecchia Amministrazione comunale, ha sempre avuto una natura polivalente. L’impianto è stato punto di riferimento anche del football americano, tanto da ospitare, nel 2010, l’XI Ninebowl, poi vinto dai Crusaders Cagliari.
Proprio in questo senso, negli scorsi mesi si è generato un dibattito legato alla destinazione d’uso del campo. L’ex assessore Paolo Petralia Camassa, con un atto d’indirizzo firmato il 7 dicembre 2021, aveva cercato di rilanciare il futuro dell’impianto, prevedendo al suo interno lo svolgimento di cinque sport. Un progetto rivelatosi irrealizzabile per motivi tecnici. Per l’omologazione del campo da parte delle rispettive federazioni, infatti, era necessario soddisfare delle specifiche regolamentari, fra cui le linee del campo, evidentemente incompatibili fra sport diversi.
Una struttura su cui viene annunciata l’imminente riapertura già da alcuni mesi. La stessa però non si è ancora concretizzati, se non per evento extrasportivi, come ad esempio il concerto di Antonello Venditti e Francesco De Gregori. L’ultimo sopralluogo nell’impianto di via Lanza di Scalea risale al 15 febbraio scorso. A condurlo la commissione Bilancio del Comune di Palermo. Occasione nella quale venne fuori l’ennesimo di una lunga serie di inconvenienti, ovvero la necessità di intervenire sul sistema elettrico. Adesso però sembra essere la volta buona. Al momento sono annunciati solo eventi musicali ma, nel prossimo futuro, il Velodromo dovrebbe tornare ad ospitare la sua naturale propensione: lo sport. O almeno lo si spera.
Commenta con Facebook