Il concerto di Francesco De Gregori ed Antonello Venditti, in programma giovedì 25 agosto, alla fine si farà. Dopo mesi di difficoltà burocratiche, fra rimpalli di responsabilità e scontri fra gli uffici del Coime e l’ex Amministrazione legati alle autorizzazioni necessarie, l’impianto di via Lanza di Scalea è pronto a riaprire i battenti alla musica. Discorso diverso per l’aspetto sportivo. Gli appassionati di ciclismo dovranno ancora attendere e non si sa per quanto.
L’assessore Figuccia: “Attendiamo il parere dei tecnici, siamo fiduciosi”
Intervenuta ai nostri microfoni, l’assessore allo Sport del Comune di Palermo Sabrina Figuccia ha commentato così lo stato dell’iter burocratico dell’evento. “Siamo stati in Prefettura per la questione di ordine e sicurezza. Non ci sono stati problemi. Abbiamo fatto tutti i correttivi del caso. Adesso aspettiamo che si riunisca la commissione tecnica nominata e che quindi emetta il relativo parere, che dovrebbe arrivare fra oggi e domani. Siamo fiduciosi. Non vedo particolari criticità. Tutto quello che dovevamo fare sul piano tecnico è stato fatto. La commissione si riunisce per questo”.
Per lo sport bisognerà aspettare
Se la struttura di via Lanza di Scalea è quindi pronta a riaprire agli eventi musicali, non si può dire lo stesso per le attività sportive. L’ultimo evento degno di nota risale addirittura al 2013. Poi una lunga chiusura lunga otto anni per consentire dei lavori di manutenzione ancora oggi non completati: dalla ristrutturazione del tetto della tribuna coperta al rifacimento dell’anello dedicato al ciclismo su pista. Fatto che ha comportato un notevole disagio alle associazioni sportive, costrette a spostarsi addirittura a Noto per trovare un impianto disponibile.
Fatto su cui si focalizza anche la stessa Sabrina Figuccia, la quale puntualizza che il Velodromo “nasce per fare sport. Ho incontrato i referenti della Federciclismo regionale. Tutti mi sollecitano in tal senso ed è giusto così. Nell’atto d’obbligo abbiamo evidenziato questi aspetti. Il prato non è stato posato in opera proprio per non farlo rovinare. E comunque, qualunque disagio che sarà causato dall’evento dovrà essere ripristinato. Bisognerà avviare l’iter di riacquisizione dell’impianto, al momento nella disponibilità del Coime. Poi si dovrà chiaramente accelerare sui lavori”.
I tentativi di rilancio dell’impianto
Interventi necessari per il rilancio della struttura di via Lanza di Scalea. Proprio in questo senso, negli scorsi mesi si è generato un dibattito legato alla destinazione d’uso del campo. L’assessore Paolo Petralia Camassa, con un atto d’indirizzo firmato il 7 dicembre, aveva provato a dare nuovo linfa al futuro dell’impianto, prevedendo al suo interno lo svolgimento di cinque sport. Ovvero, all’interno del Velodromo, oltre al ciclismo su pista, si sarebbero dovuti svolgere eventi di calcio, rugby, cricket e football americano.
Un progetto rivelatosi irrealizzabile per motivi tecnici. Per l’omologazione del campo da parte delle rispettive federazioni, infatti, è necessario soddisfare delle specifiche regolamentari, fra cui le linee del campo, evidentemente incompatibili fra gli sport di cui sopra. Così, proprio il campo da gioco risulta essere ancora spoglio del suo manto, che verrà posato una volta terminate le operazioni relative al concerto.
Discorso diverso riguarda la pista di ciclismo. Il fondo, infatti, è da rifare. L’anello presenta diverse crepe e, in alcune parti, risulta logoro o danneggiato. Fatto che non permette di eseguire eventi dedicati al mondo delle due ruote. Fatto che, nei mesi scorsi, aveva fatto infuriare il presidente della Federciclismo regionale Diego Guardì, il quale si era apertamente lamentato di una dicotomia che va avanti da otto anni, con un asse ciclistico ormai spostato quasi inevitabilmente verso la Sicilia orientale, in particolare a Noto.
Commenta con Facebook