Sono in città già da alcuni giorni, accampati davanti allo stadio. Gli “irriducibili” di Vasco Rossi si fanno chiamare. I fans più accaniti, quelli che staranno davanti in prima fila sul prato del Renzo Barbera e che hanno seguito tutte le date italiane del noto cantante. La fanbase vera e propria, che ha già seguito il proprio idolo nelle tappe di Rimini, Bologna e Roma e che, adesso, si appresta a seguirlo a Palermo. Una trentina le tende già posizionate sul marciapiede dal lato dello stadio delle Palme. Ma c’è chi non è così contento di questa invasione, che porterà in città oltre 55.000 spettatori provenienti da fuori Palermo. Sono i residenti nei pressi dello stadio che, in quei giorni, vivranno tanti disagi, già documentati in una lettera inviata all’Amministrazione Comunale.
Fans di Vasco il delirio ed accampati al Renzo Barbera
Da un lato della barricata c’è il popolo delle tende. Quello accampato sotto il sole cocente del capoluogo siciliano. Come Elisa Armonia, fan che arriva dalla provincia di Avellino. “Noi siamo gli irriducibili, quelli delle tende. Noi amiamo Vasco, la sua onestà. Facciamo sacrifici per stare insieme a lui”. Una fan che ha deciso di fare un omaggio decisamente particolare. “Quando Vasco arriva sul palco, sale con il suo giubbino verde. Ed ecco il perchè del colore dei miei capelli”. Una passione che porta gli appassionati ad accamparsi anche diversi giorni prima per essere in prima fila al concerto. “Ci rendiamo conto che la gente ci prende per pazzi. Ma Vasco ci fa emozionare. Siamo in connessione, siamo in tutt’uno con lui“.
Qualcuno non è al primo concerto quest’anno. Come Giovanna Pallisco, fan di Vasco Rossi che arriva da Fondi. Biglietto in mano, ci racconta di aver seguito tutti i concerti italiani insieme al suo ragazzo. Ciò perchè “le date non sono tutte uguali. Cambia tutto, l’atmosfera. Sono in giro dal 26 maggio. Siamo partiti insieme da Rimini. Poi siamo stati a Bologna e a Roma e ora siamo a Palermo”. Alla domanda su quale sia la traccia di Vasco Rossi preferita, la risposta è semplice. “Non c’è una canzone preferita, c’è quella che ti rappresenta. La mia è Sally“. Ma prima del concerto, una visita in città è obbligatoria. “Ancora non ho visto poco di Palermo, ma adesso andremo al mare. Partiremo da Mondello”.
Residenti inferociti
In molti però si dicono insoddisfatti rispetto allo svolgimento dell’evento. Come i cittadini residenti in zona stadio che, nei giorni dell’evento, saranno costretti a subire diversi disagi. Fatto già segnalato al Comune attraverso una lettera firmata da Enrica Di Castro, residente di via Alcide De Gasperi che, scrivendo agli uffici, ha rappresentato il punto di vista di chi sarà praticamente bloccato in casa propria.
“Vediamo solo i lati negativi del concerto di cui tutti esultano – scrive la signora -. Caos assicurato, controlli inesistenti o fatti male con vigili e forze dell’ordine che già durante le partite del Palermo “si girano dall’altra parte”; auto sul marciapiede della scuola De Gasperi impunemente e con attivissimi immancabili “parcheggiatori” abusivi. Regna l’illegalità. In queste “manifestazioni” tutto è consentito. Lavoro? Hotel pieni? qui sono arrivati i campeggiatori (abusivi) e nessuno interviene. Monnezza prevista: a tonnellate. E alla “Palermo Europea” ci mancava proprio, non volendola fare diventare risorsa ma solo stoccaggio a Bellolampo”.
“Noi avremo disagi indicibili nella zona – sottolinea Enrica Di Castro – . Non c’è proprio nulla da esultare. Oltre a tre ore assicurate di superamento dei decibel. Complimenti! In ultimo, se un’ambulanza o i vigili del fuoco dovessero intervenire in questi condomini, poi si andrebbero a cercare i responsabili, ma state pur certi che una causa a chi di competenza potete aspettarvela. Nel nostro edificio vivono 70% di anziani che avranno enormi limitazioni nella loro vita quotidiana per una minoranza interessata al signor Vasco Rossi. Questa sarebbe la città green che avete in testa? Che Dio ce ne liberi”.
I numeri dell’evento
Il concerto di Vasco Rossi apre la stagione del ritorno dei grandi eventi estivi a Palermo. I numeri sono chiari ed inequivocabili. Settantaquattro mila spettatori in due giorni, 55mila arrivi da fuori Palermo, alberghi adesso tutti pieni e una ricaduta economica per la città valutata, dall’organizzazione, in quasi 20 milioni di euro (oltre 10milioni solo negli alberghi su tutto il territorio della provincia). Vasco Rossi terrò banco giovedì e venerdì allo stadio Renzo Barbera. Entro oggi si completa il montaggio del palco mentre per domani martedì 20 giugno è atteso l’arrivo della produzione nazionale. Mercoledì le prove generali e già dal 21 giugno sarà in vigore l’ordinanza comunale che deroga ai limiti di inquinamento acustico.
Il piano del Comune per il parcheggio dei pullman
L’ordinanza non è stata ancora ufficializzata. Tuttavia, secondo quanto trapela dagli uffici comunali, ci saranno cinque aree parcheggio destinate ai pullman. Elemento centrale del piano del Comune è l’area all’interno della Fiera del Mediterraneo. Gli spazi di via Sadat dovrebbero infatti ospitare circa 120 mezzi. Luogo dal quale i fans di Vasco Rossi potranno raggiungere lo stadio Renzo Barbera, sede dell’evento, in circa 22 minuti a piedi. L’itinerario previsto prevede l’attraversamnto di via Imperatore Federico, piazza Leoni e viale del Fante. Una volta esauriti i posti all’interno dell’area della Fiera del Mediterraneo, i mezzi in eccesso saranno destinati alla zona di piazzale Ambrosino, ovvero il parcheggio che risiede nei pressi della stazione Francia della metropolitana. Secondo quanto previsto dal documento, gli spettatori dovrebbero potere raggiungere l’impianto di viale del Fante in circa 28 minuti a piedi. Tragitto nel quale gli spettatori dell’evento dovrebbero attraversare piazza Giovanni Paolo II, via Resuttana, via Salvatore Aldisio, viale Strasburgo, viale Francia e piazzale Gaspare Ambrosini. Area sulla quale l’Ufficio Mobilità ha previsto l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta dalla mezzanotte del 22 giugno 2023 alle ore 06.00 del 24 giugno 2023.
Alternative e potenziamento mezzi pubblici
Una volta esauriti i posti anche nel parcheggio nei pressi della stazione Francia, il piano del Comune prevede l’utilizzo di tre aree parcheggio alternative. Si tratta di piazzale Giotto, via Nina Siciliana e via Ernesto Basile. Zone, quest’ultime, più distanti dallo stadio rispetto alla Fiera e al parcheggio Francia. Così, per colmare questo gap, il Comune starebbe lavorando ad un piano di collegamento servendosi di un servizio navetta. Un’opzione vaticinata dalla redazione di BlogSicilia per la giornata di ieri e che sta trovando conferme anche sul fronte di Amat, l’azienda Partecipata del Comune di Palermo che si occupa del servizio di trasporto pubblico in città. A tal proposito, dagli uffici di via Roccazzo hanno fatto sapere che “l’Amat collaborerà al concerto con un servizio dedicato ad hoc pre e post evento“. A tal proposito, le biglietterie potrebbero fare orario continuato, con un potenziamento dei mezzi che interesserà anche i bus notturni.
L’area ristoro
Dell’ordinanza sulla gestione del traffico ancora non c’è ancora traccia. Intanto però, è arrivato l’atto che riguarderà il posizionamento dei mezzi dell’area ristoro, che si collocherà sul lato destro di piazza Alcide de Gasperi, ovvero su via Antonino Cassarà. Un tratto stradale sul quale è prevista l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta e chiusura al transito veicolare dalla mezzanotte del 22 gugno fino alle ore 24 del 23 giugno. Limitazione che, ovviamente, non si applicherà ai mezzi utilizzati per il commercio del settore alimentare, così come avviene tradizionalmente per le partite casalinghe del Palermo Calcio allo stadio Renzo Barbera.
Niente pace per i residenti già dal 21
Certamente i residenti della zona dovranno mettersi il tradizionale ‘cuore in pace’ e tollerare disagi di varie nature. Fra questi non solo il traffico ma anche il rumore. Per l’attesissimo concerto di Vasco Rossi ci sarà, infatti, una deroga alle limitazioni alle emissioni sonore. Così ha stabilito il sindaco di Palermo Roberto Lagalla recependo gli input dagli uffici del Servizi ambiente del Comune. E’ evidente che per la due giorni di concerto della rockstar e per le prove previsti allo stadio “Renzo Barbera” ci sarà uno sforamento nelle emissioni sonore. Il primo cittadino ha concesso quindi la deroga ma comunque ci saranno dei limiti per l’uso di strumentazione amplificata. Il livello di emissioni sonore dovrà comunque essere tale che sugli edifici limitrofi allo stadio non debba superarsi il limite di 70 decibel. Per tale monitoraggio prescritto che, prima dell’inizio della manifestazione, un tecnico abilitato in acustica regoli i settaggi degli impianti utilizzati.
Quando entra in vigore
L’ordinanza di deroga è valida per il 21, 22 e 23 giugno prossimi. Il primo giorno per le prove acustiche e gli altri due giorni per i concerti veri e propri. Quindi il 22 e 23 giugno sarà in vigore dalle ore 15,30 alle 24, nel giorno delle prove lo sforamento sarà consentito dalle 17 alle 22. Questo comunque è solo un primo aspetto superato, ancora diversi i provvedimenti da porre in essere sul piano organizzativo. Dalla viabilità al parcheggio per i 250 pullman previsti, senza dimenticare i lavori allo stadio.
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