Vandalizzato a Palermo di nuovo, per la seconda volta, la prima area dedicata al valore delle donne contro ogni forma di violenza, inaugurata lo scorso ottobre nel nome di Emanuela Loi, Rita Atria, Rita Borsellino, Maria Pia Lepanto, Agnese Piraino Leto. Le loro foto erano state collocate nei panelli sistemati in una pensilina rossa, trasformata in un punto informativo dei centri antiviolenza e installate in via Autonomia siciliana, a due passi da via D’Amelio, luogo della strage in cui furono uccisi Paolo Borsellino e la sua scorta di cui faceva parte proprio Emanuela Loi. Anche questa volta i cartelli sono stati spaccati.
Violato spazio di memoria
Ad essere stato violato uno spazio di memoria, inaugurato nel giorno del compleanno della poliziotta che avrebbe compiuto 54 anni. E’ stata presentata una denuncia ai carabinieri contro questo gesto odioso, ennesimo schiaffo alla memoria. “Per la seconda volta questo luogo è stato sfregiato – dice Emilio Corrao, tra i promotori della realizzazione di questo punto antiviolenza –. Grazie ai contributi di alcune associazioni, dopo i primi atti vandalici la zona era stata di nuovo sistemata in un progetto di rigenerazione urbana”.
Nuovo appello
A questo punto servirebbe un nuovo sostegno così come è acceduto la prima volta, che parta dal basso. “Auspichiamo – aggiunge Corrao – che possa scattare una gara di solidarietà per potere sistemare l’area. Qui il prossimo 2 giugno, nel giorno del suo compleanno, ricorderemo la nostra amata e indimenticata Rita Borsellino ”.
I vandali anche a scuola
Nei giorni scorsi incursione e danneggiamenti nell’istituto comprensivo statale “Giuliana Saladino” in via Barisano da Trani a Palermo. Alcuni vandali hanno fatto irruzione nel plesso scolastico danneggiando le macchinette che distribuiscono cibi e bevande. Sono state scassinate e sono stati portati via i soldi. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire a chi ha compiuto i danneggiamenti. Alcuni giorni fa i distributori di bevande sono stati danneggiati anche nei reparti dell’Asp di Palermo in via Gaetano La Loggia. Anche qui sono stati scassinati e portato via gli incassi.
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