Era stato appena ripulito dalle scritte e dall’immondizia appena qualche giorno ma ieri è stato nuovamente imbrattato e vandalizzato. E’ il triste destino del tempietto della musica di piazza Castelnuovo a Palermo.
Oggi Retake Palermo, movimento spontaneo di cittadini che promuove il decoro urbano, ha provveduto a presentare una denuncia per “Deturpamento e imbrattamento di beni pubblici” e “Danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale” (artt. 639 e 733 del Codice Penale) al Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico.
“Nella denuncia abbiamo segnalato che le scritte riportano alcuni nomi e cognomi che autocelebrano il gesto commesso – spiegano i componenti di Ratake – e che la piazza è sorvegliata da numerose videocamere. Stanchi di questa gentaglia che non ha rispetto dei beni pubblici, soprattutto se di interesse storico o artistico”.
“Ora noi non sappiamo -aggiungono – se queste persone siano gli autori dello scempio o se siano solo vittime di incivili che si sono divertiti a scrivere i loro nomi a loro insaputa, questo sarà compito delle Forze dell’Ordine appurarlo, ma siamo sicuri che sia un fatto facilmente riscontrabile: basterà confrontare le immagini delle telecamere con le foto dei profili Facebook di queste persone, tanto per iniziare. Sempre che le videocamere siano in funzione. Ci auguriamo che i responsabili possano essere rintracciati il più presto possibile e che vengano condannati a cancellare personalmente le scritte, regalando alla città il loro tempo e le loro energie, per restituire a Palermo ciò che hanno tolto, ma nel caso in cui questo non dovesse accadere invitiamo il Comune a provvedere nuovamente alla pulizia del tempietto e della piazza, nella speranza che episodi come questo non possano più accadere”.
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