Auto vandalizzata nel giorno del suo compleanno. Brutto risveglio per l’ex assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi. La dirigente del Pd ha trovato la propria automobile vandalizzata in pieno Centro a Palermo. Lo rende noto il Giornale di Sicilia in edicola oggi.
“A parte lo spavento e la rabbia iniziali -racconta al Gds – mi rimane una grande sensazione di tristezza. Ho raccontato l’episodio alla polizia e ho presentato formale denuncia. Posso escludere che si tratti di una vendetta legata alla mia vita privata, per il resto sarà la Digos a fare le indagini. Mi sento di dire che siamo di fronte a episodi di teppismo urbano davvero gravi.
Cleo Li Calzi è pure la vicepresidente del «Parco Libero» ad Acqua dei Corsari (intitolato a Libero Grassi) e attualmente anche consigliera di amministrazione della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo.
“Siamo di fronte ad un episodio che non può essere archiviato come semplice ‘teppismo’, bisogna capire cosa c’è dietro questo vero e proprio atto intimidatorio”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD a proposito della notizia degli atti vandalici sull’auto di Cleo Li Calzi, manager palermitana, già assessore regionale, attualmente consigliera di amministrazione della Gesap. “A Cleo – aggiunge Cracolici – va la mia personale e sincera solidarietà”.
Fa eco a Cracolici anche Rosario Filoramo: “Si tratta dell’ ennesimo episodio di violenza nei confronti di persone impegnate in politica. Mi auguro che presto si faccia luce su questo inquietante episodio. A Cleo, dirigente del Pd palermitano va la mia personale solidarietà e quella di tutto il partito”. A fargli eco il segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo: “Si tratta senza dubbio di un atto dai risvolti inquietanti indirizzato ad una delle nostre dirigenti più brillanti. A Cleo Li Calzi l’invito a non retrocedere di un solo millimetro, Il Pd siciliano la sostiene e resta al suo fianco. Il fatto è stato prontamente denunciato alle forze dell’ordine in cui riponiamo la massima fiducia e confidiamo che si possa far luce prima possibile. Di certo è una situazione poco gradevole e dai contorni spiacevoli e per questo ribadisco – conclude – ancora una volta stima e vicinanza a Cleo Li Calzi”.
“Massima solidarietà a Cleo Li Calzi, donna intelligente e coraggiosa, manager di successo che oltre a essere un’importante risorsa per il tessuto politico e sociale di questa terra, è impegnata da anni – anche dall’interno di Confcommercio – a rappresentare i diritti delle donne contro ogni discriminazione e a favore di una vera politica delle pari opportunità”. Sono le parole di Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, che prosegue: “Lo squallido episodio da lei subito è un inquietante segnale di violenza che non può essere sottovalutato anche in considerazione del limpido impegno a favore della legalità che ha sempre animato la sua attività professionale e umana. Ci auguriamo che le indagini avviate sull’episodio possano fare immediata chiarezza, non sarà sola a continuare nel suo impegno e nelle sue lotte per il riscatto di questa terra”.
Per identificare i responsabili le forze dell’ordine potrebbero acquisire le immagini delle telecamere della zona. In particolare, quelle installate nel palazzo e in un bar di fronte al luogo in cui si è verificato l’atto vandalico.