Non solo paura e feriti ma danni ingenti, oltre che ai mezzi dei vigili del fuoco, anche al patrimonio dell’azienda raccolta rifiuti di Palermo. Per accendere le vampe in diversi quartieri della città, infatti, sono stati bruciati oltre 180 di cassonetti. Lo comunica la Rap l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti nel capoluogo siciliano. L’azienda ha comunicato che procederà alla sostituzione delle ruote al fine di renderli nuovamente contestualmente ai ritrovamenti dei contenitori spostati abusivamente. Le vie dove i cassonetti sono stati distrutti e vandalizzati in toto: via Sunseri, via Mosca angolo Imera, via Imera, via Cimbali, via Filippo Corazza, via Maggiore Amari, via Sant’Anna al Capo, via Santa Maria DI Gesù, via Silvio Boccone.
Una tradizione difficile da controllare
“ E’ evidente che la vampa di San Giuseppe è una tradizione difficile da estirpare. Dal canto nostro abbiamo lavorato dall’8 marzo ad ieri notte senza tregua, accanto alle forze dell’ordine per riuscire a prevenire situazioni di pericolo per le persone e per l’ambiente oltre che le infrastrutture – dice l’amministratore della Rap Girolamo Caruso – Ringrazio i lavoratori dell’azienda e tutti coloro che sono stati coinvolti da queste attività di ripristino della legalità. Solidarietà va alle forze dell’ordine, ai lavoratori RAP, ai vigili del fuoco che nonostante facessero il loro egregio lavoro fino alle tre di questa mattina sono stati oggetto di attacchi violenti ed incivili”.
Necessarie una serie di bonifiche
Da domani la Rap inizierà le bonifiche per ripulire le strade e le piazze dove sono state accese le vampe. Le attività di prevenzione avviate in sinergia con le forze dell’ordine , dall’8 marzo ad ieri mattina avevano portato alla rimozione del 95% delle vampe. In poche ore , ieri 18 marzo diversi siti sono stati nuovamente presi di mira ed allestiti per essere bruciati utilizzando in molti casi i nostri cassonetti per movimentare i pezzi di legno che sarebbero stati a breve utilizzati nei falò.
L’Azienda RAP come prevenzione infatti con continui monitoraggi e con la supervisione della cabina di regia guidata dalla questura di Palermo RAP aveva rimosso rifiuti accatastati almeno su oltre 32 siti individuati come siti sensibili , dallo Zen a Borgo Vecchio , dall’Arenella a Bonagia.
I tentativi di prevenire
In alcuni casi , come è avvenuto nel porticciolo Arenella, a Piazza Kalsa le cataste di legno sono state rimosse più volte . I mezzi dedicati alle attività di rimozione giornaliere per la pubblica sicurezza sono stati: una motrice munita da benna a polpo e dotata di cassone scarrabile, minipala/bobcat da trasportatore con una motrice munita da passo carrabile, un autocarro a pianale con sponda caricatrice. Giornalmente sono stati riempiti in ogni sito individuato non meno di due cassoni scarrabili di rifiuti ingombranti. Durante i monitoraggi sono state individuate vampe anche in aree private nello specifico nelle vie : Volpi, Leotta, via Adorno, Castello a mare, via Emanuele Paternò, via Maione Da Bari e via Sirillo.
In questo ultimo sito l’azienda ha effettuato un intervento massiccio. Soltanto ieri in campo oltre ai mezzi sopra citati hanno lavorato 24 H tre gruppi pala.
L’ultimo assalto
Ieri mattina si è intervenuti per scongiurare le vampe nuovamente ritirando diversi ingombranti, in via Verdinois, Largo Gervasi, via Pandora, via Faraone, Piazza Kalsa, all’Arenella , in via Guadagna, via Nicolò Latteri , piazza Santa Cristina, porticciolo Bandita, via Tirassegno ( rimosso pure del materiale Bruciato), via Mortillaro, via Cappuccinelle, via Sirillo, via Volta, via Zisa, via Fausto Coppi, via Girardengo. In questo ultimo sito la vampa era stata bruciata e dei ragazzi stavano accumulando nuove cataste).
E ancora siamo tornati ieri allo zen 2 in particolare in via San Nicola , via Ascari , via Fausto Coppi, via Uditore angolo via Tiepolo. I siti dove ieri velocemente si sono ricreate le vampe (in dieci minuti) ed hanno dato fuoco: via Lazzaro, via Mosca, via Tiro a Segno 60, via San Saverio , via Grasso, piazza Sant’Anna, via Spedalieri angolo Cimbali, Piazza Guadagna, via Del Bassotto, via Dell’Airone, via Allodola, via Usignolo. Nei giorni scorsi la RAP, lo scorso era intervenuta a Piazza Magione, in via Laudicina, via Del Bassotto, e ancora in via Rocky Marciano, via Pensabene, via Carmelo Lazzaro , via Calcante via Donato, piazza Leotta ( dietro Ospedale Civico). Monitorato tutto lo Zen 2
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