Guerriglia fra le strade di Palermo a causa delle vampe di San Giuseppe. Una tradizione storica della città che non riesce ad avere una regolamentazione, finendo ogni anno per causare episodi di vandalismo e criminalità. Dopo i fatti accaduti oggi in via Tiro a Segno e all’interno del quartiere di Ballarò, arriva una terza segnalazione di disordini avvenuti in città. Protagonista questa volta è l’area di via Carmelo Lazzaro, nei pressi dell’ospedale Civico di Palermo. Qui infatti alcuni giovani, intorno alle 16, avrebbero realizzato l’ennesimo focolare. Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine che, riferisce il consigliere della IV Circoscrizione Maurizio Davì, hanno subito un fitto lancio di oggetti.
Gli agenti sono riusciti a riportare comunque la calma nel calmo pomeriggio. Purtroppo però non sono mancati i danni. Alcuni cassonetti infatti sono stati dati alle fiamme. “Condanno questi atti. Siamo di fronte all’ospedale Civico – sottolinea Maurizio Davì -. Non è possibile che nel 2024 bisogna vedere questi atti vandalici condotti da quattro ragazzi che hanno aggredito perfino alcune forze dell’ordine presenti sul posto. C’era un vero inferno. Dispiace che tutto l’impegno fatto per valorizzare il quartiere rischia di essere rovinato da condotte deprecabili di quattro ragazzini. Anche io sono stato bambino, ma da piccolo non sentivo di certo il bisogno di bruciare le cose”.
Quello di via Carmelo Lazzaro non è il solo episodio di tafferugli verificatisi oggi in città. Scene di guerriglia si sono infatti viste anche a Ballarò, nel cuore pulsante del centro storico di Palermo. Questo pomeriggio, alcuni giovani hanno realizzato una delle “tradizionali” vampe di San Giuseppe in piazza San Saverio. Un grosso quantitativo di legname è stato dato alle fiamme intorno alle 16. Sul posto sono giunte diverse pattuglie della polizia di stato. Agenti che, purtroppo, sono stati aggrediti con un fitto lancio di bottiglie, uova e pezzi di mobilio. Fatto per il quale le forze dell’ordine si sono schierate in assetto anti-sommossa.
Servizi di soccorso in azione in altre parti della città. Intorno alle 16, alcune persone di cui non si conoscono le generalità hanno dato alle fiamme una grossa pila di legname e di altro genere di rifiuti ingombranti in via Tiro a Segno. L’episodio è avvenuto nei pressi dell’Ecomostro, struttura abbandonata da decenni e in attesa di demolizione da parte del Comune. Dal luogo del rogo si sono innalzate fiamme alte diversi metri, nonchè una coltre di fumo bianco che ha invaso l’intera zona. Fatto per il quale i residenti dell’area residenziale della II Circoscrizione sono stati costretti a chiudersi in casa per non respirare i miasmi provenienti dalla strada. Come se non bastasse, qualcuno ha perfino tolto i cassonetti dal loro tradizionale posto, per utilizzarli impropriamente per bloccare la strada, impedendo così il transito dei mezzi. I vigili del fuoco sono riusciti a giungere sul posto intorno alle 17. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.