Continuano le segnalazioni sulla formazione di nuove vampe di San Giuseppe a Palermo. L’ultima, ma soltanto in ordine cronologico, si riferisce ad una catasta di legname a piazza Guadagna, in III Circoscrizione. La strada è stata sbarrata con alcuni contenitori dei rifiuti. Un lavoro certosino iniziato già nel primo pomeriggio per poi continuare nel corso della sera.
Sul posto una cinquantina di persone, fra cui molti minorenni. Proprio quest’ultimi erano quelli più intenti a gettare materiale sul futuro focolaio. Si è formata così una catasta di legname alta addirittura due piani che ha preoccupato non poco i residenti della zona.
Ignoti hanno dato alle fiamme due palme che sorgevano dal lato opposto della strada di fronte al mercato ortofrutticolo, poco dopo piazza XIII vittime. Le palme si trovavano a pochi passi dal parcheggio a servizio della Ztl e da alcune abitazioni. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco.
Nel quartiere Albergheria di Palermo una vampa di San Giuseppe è stata accesa poco distante dall’Ospedale dei Bambini. L’incendio ha danneggiato anche un furgone parcheggiato nelle vicinanze e un cassonetto dei rifiuti. Un residente ha chiamato i vigili del fuoco, dopo il loro intervento che hanno spento il falò la situazione è tornata alla normalità.
Quella fra il 18 e il 19 marzo è una notte di grande lavoro per i vigili del fuoco. Si tratta, infatti, della notte delle ‘vampe’. Soprattutto nei quartieri popolari vengono accatastati oggetti vecchi e vengono dati alle fiamme. La tradizione è talmente radicata che spesso gli interventi dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme prima che possano recare danni vengono osteggiati dagli autori delle ‘vampe’ anche con sassaiole e strade sbarrate.
Quest’anno le vampe sono iniziate con tre o quattro giorni di anticipo. Alcuni piccoli incendi sono stati già appiccati ma nelle scorse notti polizia e vigili del fuoco hanno anche avviato controlli sulle cataste preparate nei quartieri popolari e non soltanto Pattuglie e mezzi antincendio hanno setacciato le aree periferiche e sono riusciti a individuare e smontare alcuni cumuli che erano già pronti per essere dati alle fiamme.
Attività che si è rivelata proficua dal momento che ha permesso di evitare i roghi. Infatti a Palermo città non si era registrato alcun incendio di cataste di legna nelle ultime due notti, come invece era accaduto nei giorni precedenti. Oggi, però, in pieno giorno, sono partiti gli incedi delle due palme
Lanci di uova all’indirizzo dei vigili del fuoco erano stati registrati, invece, tre notti fa a Palermo. Era accaduto in particolare in zona “Papireto” dove i mezzi dei pompieri erano intervenuti per spegnere uno dei tanti incendi alle cataste di legno appiccati nella notte. Come purtroppo accaduto anche in passato, i residenti evidentemente non hanno gradito l’intervento dei pompieri al cui indirizzo sono state lanciate uova, nel tentativo di distoglierli dalle operazioni di spegnimento. Attività che comunque è stata portata a compimento.