Un gruppo di persone, tra cui bambini, è stato soccorso nelle campagne di Valledolmo, in provincia di Palermo, dopo essere rimasto bloccato a causa del fango provocato da un violento temporale. Il gruppo, che aveva perso l’orientamento, si è ritrovato intrappolato in una trazzera impraticabile a causa delle intense precipitazioni che hanno colpito la regione. L’allarme è stato lanciato ai Carabinieri, che hanno coordinato l’intervento dei volontari della Protezione Civile di Valledolmo. I soccorritori sono riusciti a liberare il veicolo dal fango e a mettere in sicurezza le persone, accompagnandole poi nel centro abitato.
Dall’arsura all’inondazione: la Sicilia flagellata dagli eventi meteo estremi
L’isola, dopo mesi di siccità, è stata colpita da piogge torrenziali che hanno causato ingenti danni, soprattutto nella parte centro-orientale. Le precipitazioni, che non hanno risparmiato alcun angolo della Sicilia, hanno provocato l’allagamento di strade, abitazioni e negozi, oltre a devastare numerose aziende agricole. A Licata, in provincia di Agrigento, si registra una situazione particolarmente drammatica.
Licata, il Salso esonda e distrugge i raccolti: agricoltori in ginocchio
Il fiume Salso, ingrossato dalle piogge, ha rotto gli argini raggiungendo un’altezza di otto metri, un livello mai registrato prima in questa zona. L’esondazione ha completamente distrutto i raccolti ortofrutticoli che, miracolosamente sopravvissuti alla precedente siccità, erano pronti per essere raccolti. Peperoni, melanzane, zucchine e altri ortaggi sono andati perduti, insieme alle serre, ai tunnel e agli impianti di irrigazione di ultima generazione.
Il sindaco Balsamo: “Situazione desolante, chiediamo lo stato di calamità”
Il sindaco di Licata, Angelo Balsamo, ha descritto una situazione desolante, con il mercato ortofrutticolo e la vicina stazione ferroviaria sommersi dall’acqua e dai detriti. Gli agricoltori sono disperati per le perdite subite, che mettono a rischio la sopravvivenza delle loro aziende. Il sindaco ha lanciato un appello per la dichiarazione dello stato di calamità naturale, sottolineando l’urgenza di interventi per sostenere le imprese agricole e ripristinare la normalità nella città. Intanto, si valuta la possibilità di riaprire le scuole, anch’esse colpite dall’alluvione.
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