Passeggiare tra i filari del vigneto, visitare la cantina, degustare vini d’annata e non. È questa l’esperienza preferita dai winelover. E lo sanno bene i titolari di Tenuta Valle delle Ferle, che prestano molta cura all’accoglienza dei loro visitatori.
Siamo a pochi km da Caltagirone all’interno del comprensorio dell’unica DOCG dell’Isola, a circa 400 metri s.l.m.. È qui che Claudia Sciacca e Andrea Annino lavorano con l’obiettivo quotidiano di valorizzare i vitigni autoctoni siciliani quali il Nero d’Avola ed il Frappato. La cantina produce quattro etichette: vini eleganti, dalla forte personalità, espressione del territorio calatino.
In azienda Claudia e Andrea accolgono gli ospiti con tutte le precauzioni dettate dalle nuove norme di sicurezza imposte dall’ultimo DPCM. Inizia così una bellissima esperienza, totalmente immersi nel silenzio della natura e nella tradizione più vera della campagna siciliana. Un tuffo anche nella storia, in quella che è definita la Strada del Vino più antica della Sicilia. La visita inizia con una passeggiata tra i vigneti, ascoltando da Claudia ed Andrea come nascono i vini della giovane azienda che potranno poi essere degustati nella sala annessa alla cantina in abbinamento a qualche golosità locale.
Oltre al Frappato e al Nero d’Avola entrambi vinificati in purezza ed il Rosato DOC Sicilia da Frappato e Nero d’Avola 2019, da poco imbottigliato, da provare il rinomato Cerasuolo di Vittoria Docg. Al calice presenta un rosso rubino profondo, al naso è intenso con sentori dominanti di frutti rossi come more, mirtilli, ciliegie, ma anche melograno che si arricchiscono di note speziate di pepe nero. All’assaggio questo vino è avvolgente, equilibrato con un’ottima persistenza ed un piacevole tannino. Per queste sue caratteristiche è perfetto in abbinamento con i primi più elaborati come la pasta con ragù sostanziosi, lasagne e cannelloni al forno ripieni.
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