- Priorità vaccino agli over 80
- Ritardi nei vaccini a pazienti e over 80
- Vaccinare anche i pazienti diabetici
“La mortalità da Covid 19 secondo le ultime stime nazionali colpisce oltre il 19% dei contagiati over 80, e allora lo ribadiamo: bisogna fare presto con la campagna vaccinale a Palermo e Trapani per questa fascia d’età e per coloro che soffrono di gravi patologie croniche e quindi particolarmente a rischio. Tutelare le categorie più fragili deve essere fra le priorità. Vaccinare gli anziani ridurrà la mortalità del 70 per cento, come sostiene la campagna lanciata dalla Fnp Cisl nazionale assieme alle altre federazioni di categoria”. Cosi intervengono sulla campagna vaccinale destinata alle categorie più fragili, i segretari generali Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e Fnp Cisl Palermo Trapani Rosaria Aquilone.
Evitare ogni ritardo
“E’ prioritario non slittare la data ipotizzata – sostengo i sindacati – che potrebbe secondo le autorità competenti nazionali quella del 20 febbraio indicata come inizio della vaccinazione per gli ultraottantenni, ed è altrettanto prioritario, programmare quella del personale delle Rsa e dei loro ospiti, per non assistere più alle gravi conseguenze dei tanti focolai che si sono sviluppati proprio nelle residenze e case di cura”. “Facciamo appello dunque – concludono La Piana e Aquilone – a tutte le autorità competenti locali regionali e nazionali, affinché non ci siano ulteriori ritardi e affinché venga messa in sicurezza tutta la popolazione attraverso il vaccino anti Covid, unica speranza per uscire dall’emergenza pandemica e tornare alle nostre vite normali. Il nostro tessuto economico e sociale ha già patito troppe conseguenze della crisi economica e dello stop alle attività”.
Priorità anche ai pazienti cronici
“È confermato dai numeri che tanti italiani hanno smesso di curarsi. Tra la crisi economica, la paura di accedere alle strutture ospedaliere per il rischio di contagio e la necessaria distrazione degli operatori della Sanità nei reparti Covid, le altre patologie vengono trascurate. Questo non fa che aggravare il rischio di morire per aver contratto il virus. Bisogna intervenire tempestivamente, vaccinando prima i pazienti a rischio e in particolare quelli affetti da diabete”. A mettere al centro del dibattito le concause di mortalità per Coronavirus, è Vincenzo Provenzano, presidente nazionale della Simdo, Società italiana metabolismo, diabete, obesità, nonché responsabile del Covid hospital di Partinico, in provincia di Palermo. Un allarme condiviso dall’Associazione americana diabetologi già lo scorso dicembre, che ha parlato di crisi di accesso alle cure per milioni di persone affette da diabete.
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