- Razza “Chi viene in Sicilia per l’estate sa che avrà un’opportunità in più”
- Ma per Figliuolo “Ipotesi vaccini in vacanza è più uno spot che una necessità”
- “Siamo già organizzati per i lavoratori non residenti o chi si sposta in altra regione per lungo tempo”
- M5S critica governo Musumeci “Troppe ombre in Sicilia nella lotta al Covid”
L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, accoglie positivamente il via libera del commissario Figliuolo alla seconda somministrazione di vaccino anti-Covid nei luoghi di vacanza. “L’ok da parte del commissario Figliuolo alla seconda dose di vaccino anti-Covid in vacanza ci fa davvero piacere – sottolinea -. Si tratta dell’ennesima dimostrazione della buona collaborazione tra Regioni e struttura commissariale. Dopo isole minori, comunità montane e classi di età under 50, possiamo dire che la Sicilia ha fatto da apripista. Ora ci metteremo subito al lavoro. Chi viene in Sicilia per l’estate sa che avrà un’opportunità in più”.
“Più uno spot che una necessità”
In realtà per il generale Francesco Figliuolo l’ipotesi vaccini in vacanza “è più uno spot che una necessità”. Il commissario straordinario per l’emergenza Covid, inoltre, ha sottolineato, inoltre “già siamo organizzati per i lavoratori non residenti o chi si sposta in altra regione per lungo tempo, poi c’è flessibilità sulla seconda dose per scaglionarla”.
Impegno con Regioni per seconda dose in vacanza
Il commissario straordinario per l’emergenza Covid ha ribadito: “C’è già flessibilità nella prenotazione della seconda dose per non farla coincidere con il periodo delle vacanze. Ma se questo dovesse avvenire le Regioni si stanno impegnando per far sì che il vaccino si possa fare in un’altra regione ed i sistemi informativi saranno allineati perché la registrazione avvenga in modo corretto”.
“Faremo bilanciamenti di dosi”
Il generale Figliuolo ha spiegato: “Le Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessibile e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica”.
M5S “Troppe ombre in Sicilia nella lotta al Covid”
Arrivano critiche al governo Musumeci per quanto riguarda la lotta alla pandemia. Il Movimento 5 Stelle punta il dito all’indomani del numero dei contagi nell’isola che ha fatto schizzare la Sicilia al primo posto in Italia.
“Lotta al Covid, sono troppe le ombre in Sicilia, anche se dalle parti di palazzo d’Orleans fanno di tutto per voltarsi dall’altro lato. La sensazione è che quello che contava per Musumeci è stato fatto: Razza è stato rimesso in sella, a dispetto dei numeri che non autorizzano certo il presidente della Regione a gonfiarsi il petto, visto che siamo al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri, che gli over 80 non deambulanti sono stati praticamente abbandonati a se stessi senza vaccini e che siamo tra le peggiori regioni italiane ad avere attivato nuovi posti di terapia intensiva”. Lo affermano i deputati regionali del M5S, componenti della commissione salute dell’Ars, Francesco Cappello, Antonio De Luca, Salvatore Siragusa e Giorgio Pasqua.
“Gravissima mancata vaccinazione over 80 e soggetti fragili”
“Gravissima – dicono i deputati – è la mancata vaccinazione degli over 80 e dei soggetti fragili non deambulanti, ossia di coloro che attendono ancora il vaccino a domicilio. Va bene vaccinare gli over 12, ma non va bene fare finta che chi non può andare agli hub non esista, esponendolo a grandissimi rischi. In pratica si sta aprendo a tutte le categorie, causando confusione e disagi nei centri vaccinali per coprire le carenze sugli over 80 ed i fragili. Per recuperare numeri aprono alla rinfusa: prima spalmavano i morti adesso spalmano i vaccini. Lo scopo è sempre lo stesso aggiustare artatamente i numeri”.
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