E’ morta nella notte nel reparto rianimazione dell’ospedale Policlinico di Palermo Cinzia Pennino, l’insegnante di 46 anni che era stata ricoverata d’urgenza 48 ore fa proprio al Policlinico di Palermo in gravissime condizioni per una sospetta tromboembolia.
Una settimana fa il vaccino
La docente, sette giorni prima aveva fatto il vaccino, come confermano amici e colleghi che istintivamente correlano l’improvviso malore e la morte proprio alla somministrazione del vaccino anche se non esistono prove scientifiche di un nesso di causalità. La situazione è precipitata in pochi giorni, fa notare chi la conosceva. Non aveva patologie di alcun tipo e stava bene.
La conferma dal Policlinico
“La paziente è giunta al Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo il 24 marzo scorso in condizioni molto critiche – fanno sapere dall’azienda ospedaliera universitaria – con trombosi profonda estesa e una storia anamnestica nella quale è presente anche una somministrazione vaccinale, proveniente dall’ospedale Buccheri La Ferla. Trasferita presso la Terapia Intensiva in disfunzione multiorgano nonostante i trattamenti avanzati e le cure prestate dai sanitari la paziente è deceduta questa mattina. Come previsto in tale circostante il caso è stato segnalato all’AIFA e alla Autorità giudiziaria”.
Le preghiere dopo il ricovero
Subito dopo il ricovero in ospedale per lei in tanti avevano iniziato a pregare. All’istituto Salesiano Don Bosco Ranchibile in molti, nelle ultime ore, si sono stretti in preghiera per Cinzia. Preghiere che non sono state esaudite.
La rabbia e le accuse sui social
Adesso sui social la notizia della sua morte rimbalza a ripetizione. “Lei è… la Prof di mio figlio … figlia sorella compagna amica … non è un numero … non è statistica … Lei è Cinzia … Che la terra ti sia lieve ” scrive in un post Antonella e subito piovono commenti di cordoglio
C’è chi scrive “Era una seconda mamma per i nostri figli” chi esprime “tristezza assoluta” chi domanda come è successo e ottiene una risposta che si spinge ben oltre le evidenze e parla di “febbre, dolori forti allo stomaco dopo il vaccino e morte sopravvenuta per trombi sparsi e polmonite fulminante”
Tiziana scrive “Fin quando si fa statistica va bene..ma quando la statistica diventa la tua amica le cose cambiano! Mi dispiace…” mentre Antonio le fa eco “Tutto questo e’ assurdo , non è concepibile che un vaccino debba essere sperimentato si di noi , qualcuno sta dimenticando che non siamo “ soggetti” “ popolazione” “ numeri “ o ancor peggio vabbè ci può stare!!! Follia inaudita !!!! Condoglianze alla famiglia , mi spiace tantissimo , non è giusto !!“
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