- Terzo giorno di campagna vaccinale peri fragili
- Continua il caos e le proteste
- 5 ore di attesa in piedi, al freddo e sotto la pioggia
- Scatta la contestazione, attimi di tensione
- Protestano anche la politica e il sindacato
Terzo giorno di vaccinazioni per i soggetti fragili e terzo giorno di caos alla Fiera del Mediterraneo con attese che vanno da 3 a 5 ore sotto il vento, la pioggia al freddo.
Proteste in coda “dimettetevi”
Scoppia la protesta delle persone in coda che attaccano. C’è chi è stato convocato con un appuntamento alle nove ed a mezzogiorno è ancor n coda senza sapere e quando e come potrà entrare. A peggiorare la situazione c’è il maltempo ed il calo delle temperature.
Malati oncologici in piedi al freddo e sotto la pioggia
Malati oncologici, allergici gravi, cardiopatici,tutti al freddo. A fine mattina di ieri scatta la tensione. Una protesta delle persone i coda è indirizzata ai responsabili della disorganizzazione. C’è chi invita alla dimissioni del Commissario Costa, del manager Faraone, dell’assessore alla Salute. Quando Costa compare fra i corridoi della fiera deriva uno scontro verbale con uno dei fragili in fila che lo invita a dimettersi per manifesta incapacità.
Le contestazioni e lo scaricabarile
Costa si allontana e gli addetti cercano di giustificare scaricandole responsabilità sulla Asp che invia da 150 a 180 persone al giorno senza appuntamento. Si tratta di tutti coloro i quali non riescono a prenotare dalla piattaforma o dal call center e che scrivono alle mail dedicate. Ma in questo modo i turni saltano.
“Basterebbe un minimo di organizzazione ma qua siamo nel terzo mondo” urla una voce in coda “ma è tutto uno scaricabarile”. Mentre i fragili protestano le vaccinazioni procedono a rilento. In un angolo un anziano che non riesce a stare in piedi e si appoggia a tutto ciò che capita, chiede anche agli altri in oda di sostenerlo. E si continua così senza una soluzione e senza vergogna
16mila vaccini in un giorno ma in che condizioni
A fine giornata la Regione comunica che sono oltre 16mila i vaccini somministrati nelle 24 ore in Sicilia. Nello specifico sono state inoculate: 14.418 dosi di Pfizer, 754 di Moderna e 983 di Astrazeneca. Come è noto, la somministrazione di quest’ultimo è ripresa, in tutta Italia, dalle 15 dopo l’autorizzazione dell’Agenzia italiana del farmaco.
Protesta anche il sindacato “Evidente disorganizzazione”
Ieri sera contestazioni da parte del Pd seguita da un attacco anche del sindacato al sistema palesemente disorganizzato
“Abbiamo atteso tre giorni per comprendere se si trattasse di una disorganizzazione risolvibile ma di fatto anche oggi (ieri ndr) alla Fiera del Mediterraneo per la somministrazione dei vaccini regna il caos, e dato che si tratta di persone vulnerabili, l’attesa per strada in piedi e oggi anche sotto la pioggia per attendere il proprio turno senza mantenere le adeguate distanze, è un fatto grave e assurdo” dice il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana che interviene sul caos alla Fiera del Mediterraneo dove è in corso la somministrazione dei vaccini anti Covid per le persone estremamente vulnerabili. “E’ evidente ormai da giorni, non si può proseguire soltanto in Fiera data l’enorme mole di prenotazioni, non si possono fare attendere le persone per strada per ore, evidentemente bisogna distribuire il flusso anche in altri siti, meglio al chiuso da utilizzare in aggiunta alla Fiera”.
La Piana aggiunge “sappiamo che gli operatori sanitari dell’Asp, i volontari della Protezione civile che lavorano in Fiera stanno dando il massimo senza sosta, li ringraziamo, ma non si può non notare una cattiva organizzazione che grava sui più fragili. Si organizzi diversamente questo calendario di vaccinazione trovando hub adeguati”.
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