- Aperte le prenotazioni per i vaccini per il personale docente e non docente under 55
- Procedure analoghe a quelle per gli over 80
- Successivamente verrà allargata la platea dell’intero mondo scolastico fino alla classe 1956 compresa
Prenotazioni al via per insegnanti e personale scuole under 55
Da oggi sono aperte al personale docente e non docente (under 55) delle scuole statali siciliane (i cui nominativi sono stati comunicati alla Regione dai ministeri competenti) le prenotazioni per richiedere il vaccino anti-Covid. Le procedure sono analoghe a quelle già in atto per la popolazione over 80: i cittadini dell’attuale target scolastico possono accedere, infatti, alla piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane, (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o mediante il portale siciliacoronavirus.it.
Oltre alla modalità online, è possibile prenotare anche attraverso il call center dedicato – telefonando al numero verde 800.00.99.66 attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) – e tramite il nuovo canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che da oggi possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alle categorie interessate.
Presto sarà allargata la possibilità all’intero mondo della scuole
Nei prossimi giorni, una volta completato l’allineamento dei dati forniti dai ministeri, il servizio sarà esteso al restante personale dell’intero mondo scolastico (asili comunali, scuole regionali, enti Oif, scuole paritarie, etc) fino alla classe 1956 compresa. Verrà, quindi, allargato il target anagrafico di riferimento (esclusi i soggetti estremamente vulnerabili), come disposto dalle nuove normative nazionali per il vaccino Astrazeneca, ovvero cittadini dai 18 ai 65 anni.
La reazioni del personale delle scuole non statali finora escluse
“Finalmente, dopo parecchi giorni di incertezza e confusione, da oggi nella piattaforma Costruire Salute della Regione Siciliana è possibile per il personale
della scuola registrarsi e prenotare la somministrazione del vaccino anti covid. Probabilmente però il personale delle scuole non statali, comunali e autonome
paritarie, ha un livello più alto di anticorpi e può aspettare. Dovranno aspettare, non sappiamo chi e non sappiamo cosa. Potrà infatti prenotare la propria
vaccinazione solo il personale statale. Prendiamo atto della decisione e la disapproviamo con fermezza, perché riteniamo indispensabile tutelare anche i nostri 25 mila alunni, bambini e adolescenti, i nostri oltre 5 mila lavoratori e le loro famiglie. Annunciamo che da lunedì interrompiamo la didattica in presenza nelle nostre scuole e nei nostri asili. Nel frattempo chi ha la responsabilità di tutelare la salute pubblica dei siciliani, senza discriminazioni e senza riserve, ha il tempo di fare chiarezza e dare risposte”. La reazione della Fism Sicilia.
Ripartite anche le prenotazioni per gli over 80
Sono disponibili, in tutti i Centri siciliani, le nuove date (relative al mese di aprile) per la prenotazione delle vaccinazioni anti Covid riservate agli over 80. Tutto ciò è stato possibile grazie alla conferma delle previsioni di consegna delle dosi Pfizer/Biontech da parte della Struttura commissariale nazionale e agli accantonamenti che prudenzialmente l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana ha programmato fin dall’inizio della campagna vaccinale.
Le procedure per poter effettuare la prenotazione sono rimaste immutate. I cittadini con età pari o superiore ad 80 anni (compresa tutta la classe 1941) possono utilizzare l’apposita piattaforma (http://www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it). La prenotazione può essere eseguita anche dai familiari o assistenti: è sufficiente il codice fiscale e la tessera sanitaria della persona che intende vaccinarsi.
Al via la campagna vaccinazione della polizia penitenziaria
“Oggi pomeriggio al padiglione 20 della Fiera del Mediterraneo a Palermo inizia la campagna vaccinazione della Polizia Penitenziaria della Provincia di Palermo”. Lo rende noto Gioacchino Veneziano, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria della Sicilia. “Dal 15 di gennaio è iniziata la richiesta di adesione tra i poliziotti, che ha raggiunto un numero elevatissimo di adesioni e che riguarda quindi anche gli oltre 1200 poliziotti penitenziari che operano nelle carceri di Pagliarelli, Ucciardone, Termini Imerese, e strutture minorili”. “Ringraziamo – conclude Gioacchino Veneziano – anche i colleghi che operano all’Ufficio Sicurezza e Traduzioni del PRAP Sicilia, poiché la loro attività consentirà di accelerare al massimo le operazioni di vaccinazione per i quasi 4.000 poliziotti che lavorano sia nelle carceri per adulti, che per minori, tramite il farmaco prodotto da AstraZeneca”.
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