Iniziano le vaccinazioni anti Covid nelle strutture sanitarie private e nelle Rsa. Ieri il via alle somministrazioni anche al Maria Eleonora Hospital, colpito durante la prima ondata da un grosso focolaio, altri casi si sono registrati nei giorni scorsi, tutti circoscritti.
Dopo il ritorno alla normalità sono in corso da ieri le attività di vaccinazione anti Covid-19 del personale sanitario di Maria Eleonora Hospital di Palermo, ospedale di alta specialità accreditato con il servizio sanitario nazionale. Ieri sono stati vaccinati 108, tra infermieri e medici, ed entro la settimana saranno somministrate le dosi previste di vaccino a tutto il personale, anche amministrativo. Le operazioni sono state effettuate da un’équipe vaccinale interna, appositamente formata, costituita da un cardiologo, un anestesista, sei infermieri e due amministrativi, per le attività di registrazione. Il primo a ricevere il vaccino è stato Vincenzo Sutera, direttore sanitario della struttura. La fase successiva prevede la somministrazione del richiamo del vaccino a 21 giorni da oggi.
Prosegue la campagna vaccinale anche nelle strutture sanitarie della provincia che ospitano pazienti fragili come anziani a malati cronici. Oggi pomeriggio verrà effettuata la vaccinazione contro il Covid-19 agli ospiti e al personale sanitario della Residenza sanitaria assistita “Molara” di Palermo. Lo rende noto Francesco Ruggeri, presidente della struttura e della sezione sociosanitaria di Sicindustria Sicilia. “Grazie alla somministrazione dei vaccini ai nostri ospiti e ai nostri operatori potremo garantire maggiori livelli di sicurezza – dice Ruggeri -. Anche se fino ad oggi, nonostante il momento storico, con grande attenzione e anche un po’ di fortuna siamo riusciti a proteggere gli operatori e gli anziani ricoverati garantendo la tenuta dell’assistenza sanitaria per i nostri anziani”.
Ieri vaccinati anche gli insegnanti che lavorano all’interno dell’ospedale dei Bambini di Palermo grazie ad una convenzione con l’ufficio scolastico regionale e l’azienda ospedaliera Civico. “È stata una scelta importante per interrompere la catena di contagio del virus – dice Marilù Furnari della direzione sanitaria – Gli insegnanti in ospedale fanno parte integrante del processo di cura dei bambini. La scuola in ospedale va avanti da 25 anni”.
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