Le scuole chiudono e occorre organizzare le giornate dei bambini e dei ragazzi, questo è il dilemma di milioni di genitori che si trovano a maggio a dover scegliere l’attività estiva più adatta alle esigenze di tutta la famiglia.
Dalle vacanze all’estero ai campus matematici, la tendenza del 2017 è sempre più legata ai temi della natura, del vivere sano riscoprendo i giochi tradizionali e magari anche un po’ di spirito di sopravvivenza.
I campi avventura all’interno delle riserve naturali riescono a coniugare al meglio queste caratteristiche e a far trascorrere un’esperienza più o meno lunga ai bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 16 anni.
In Sicilia numerose le opportunità, come i campus estivi del Parco Avventura Madonie. Una settimana tra Piano Zucchi e Petralia Soprana per arrampicarsi sugli alberi, mettersi alla prova in percorsi acrobatici e sfide sportive, finalmente disconnessi da tablet e giochi elettronici. I ragazzi dormono in tende o casette di legno, imparano a rispettare le regole del gruppo, a occuparsi di piccole faccende come riordinare il proprio letto o sparecchiare la tavola. E soprattutto si divertono facendo trekking e tiro con l’arco, cimentandosi in attività di orienteering ed equitazione, imparando a manipolare la creta e a osservare le stelle.
La formula delle vacanze bambini-ragazzi da 8 a 16 anni risulta molto utile ai genitori che non possono permettersi ferie lunghe due mesi. I figli possono frequentare il campo estivo mentre mamma e papà sono ancora impegnati a lavoro e raggiungerli nel weekend per una giornata da trascorrere tutti insieme. Il Parco avventura Madonie propone percorsi per grandi e piccini, giochi super emozionanti da condividere con tutta la famiglia.
Commenta con Facebook