L’assunzione di ottanta medici, la nascita di servizi sanitari turistici su base provinciale, una app su base volontaria per assistere e non per controllare i turisti e regole certe che valgano per tutta l’estate.
Parte così la stagione estiva siciliana. La Regione alla fine ha deciso per la libera circolazione e lo ha fatto anche sulla base del lavoro della task force che è stata guidata, in questa fase, dall’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso
“Bertolaso ha accettato l’incarico col compenso di un euro. Ci ha aiutato a redigere un protocollo per ripartire in sicurezza. Per non gravare la Regione di spese ha usato la sua barca come alloggio” ha detto il governatore siciliano Nello Musumeci illustrando l’incarico dato all’ex capo della Protezione Civile.
“Ci avviamo alla fase due e mezzo. Una fase in cui dobbiamo e vogliamo coniugare prudenza e rilancio. Abbiamo creato un Dipartimento che mette insieme personale dei dipartimenti Attività produttive Turismo e Salute e abbiamo dato il via a un protocollo per ripartire in sicurezza. In questo lavoro abbiamo avuto l’aiuto di Bertolaso che dovrà per qualche settimana monitorarne l’applicazione. Ci auguriamo poi che Bertolaso continui a collaborare con noi anche dopo il monitoraggio”.
Sono 80 i nuovi medici assunti dalla Regione per affrontare in sicurezza la stagione turistica che sta per prendere il via. Saranno loro il fulcro dell’intero piano Sicilia SiCura. Il protocollo sarà coordinato proprio da Guido Bertolaso
“Il turista non è un untore e non deve essere considerato così. E non vogliamo tracciarlo o controllarlo ma assisterlo nelle sue esigenze – ha detto l’assessore regionale turismo Manlio Messina – e non si poteva pensare nulla di diverso”
“Quest App è figlia di quella usata per i siciliani din rientro. E’ stata modificata per gestire non più di 37mila utenti rientrati ma per poter gestire milioni di persone . E’ una app semplice e di immediata comprensione. A fianco alla app è stata creata la rete di assistenza e di tutela. Domani inizieremo la formazione degli 80 medici che saranno distribuiti nelle località turistiche. Possiamo immaginare che ci saranno molte richieste di assistenza e che la maggior parte saranno casi di febbre per un ascesso dentale o un raffreddore. I medici dovranno selezionare, studiare, comprendere. Siamo in una fase di studio e il target vero per verificare se il sistema funziona è il primo di luglio quando l’app sarà su tutti gli store, i medici si saranno insediati dopo essersi formati e avremo testato che il numero verde sia funzionale”.
“Non prevediamo sanzioni. Siamo certi che i turisti collaboreranno. Il turista è il primo ad avere interesse all’uso dell’app. Contiamo sul senso di responsabilità delle persone”
“Ci sarà una attività di monitoraggio dettagliata – ha aggiunto Bertolaso – perche lo scopo dell’app non è solo ospitare in tranquillità i turisti ma anche rassicurare i siciliani”.
“Contiamo su una estate serena e tranquilla -dice infine Bertolaso – ma le istituzioni devono prepararsi ad eventuali scenari diversi nel prossimo autunno inverno. Ma intanto dobbiamo lavorare per avere una estate sicura e serena per tutti per godere di quello che questa terra offre che non ha paragoni nel resto del mondo”.
Ma non c’è solo il tema sanitario sul piatto. “Lunedì sarò al ministero dei Trasporti per discutere dei collegamenti per la Sicilia nella fase della ripartenza ed evitare anche le speculazioni che Alitalia ha fatto finora” dice il governatore della Sicilia Nello Musumeci annunciando anche un aumento dei voli da e per la Sicilia e dei collegamenti marittimi. “Tutto – ha precisato – in sicurezza”.
Commenta con Facebook