Urne chiuse in tutta la Sicilia nei comuni dove si è andati al ballottaggio per scegliere il sindaco la dove nessuno aveva raggiunto il 40% al primo turno. Si tratta di Trapani, unico comune capoluogo coinvolto nella tornata elettorale, Sciacca, in provincia di Agrigento, Termini Imerese, nel Palermitano, Niscemi, in provincia di Caltanissetta, Floridia, nel Siracusano, e le due catanesi Palagonia e Scordia.
Primo dato è proprio quello che riguarda Trapani che resta senza sindaco. Non è stato raggiunto neanche il primo dei due quorum richiesti per eleggere Pietro Savona unico candidato rimasto in corsa. Serviva che andassero alle urne il 50% degli aventi diritto al voto e così non è stato. Il dato finale di Trapani parla di una affluenza del 26,75% ben lontana dal 50% necessario. Il dato non arriva che 5 minuti prima di mezzanotte, ultimo fra le rilevazioni siciliane e conferma che a Trapani non ci sarà sindaco ma arriverà un commissario
Il dato però è scontato e il candidato sindaco Pietro Savone lo conferma con amarezza “A perdere è la città, perché col commissario non ci sarà molto da sorridere. Tante persone hanno remato contro il ballottaggio, come Beppe Grillo e il senatore Antonio D’Alì che hanno assunto la stessa posizione”.
I riflettori erano puntati su Trapani dove Mimmo Fazio, coinvolto nell’inchiesta Mare Monstrum, aveva scelto di non presentare la lista degli assessori decadendo dal turno di ballottaggio. L’altro candidato in corsa, l’esponente del Pd, Piero Savona per essere eletto aveva bisogno di un’affluenza alle urne superiore il 50% e del 25% dei consensi del corpo elettorale.
Le affluenze definitive negli altri sei comuni al voto in Sicilia parlano a Termini Imerese, unico comune del palermitano, del 45,03% mentre a Sciacca nell’Agrigentino ha votato il 52,21%.
Niscemi, comune Nisseno agli onori delle cronache per le vicende legale all’impianto Muos fa registrare il 48,81% mentre Floridia nel Siracusano è il posto dove si è votato di più fino alle 19 non conferma il dato alle 23 fermandosi al 52,01% con un dato comunque rilevante di partecipazione. Infine nel catanese Palagonia fa registrare una affluenza del 53,73% e Scordia invece alle 23 del 43,83%.
Il dato complessivo regionale di affluenza è del 42,54% con una ribasso di ben 20,50 punti rispetto al primo turno quando avevano votato, alla stessa ora, il 63,04% degli aventi diritto
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