Giuseppe Guarino, 86 anni è morto all’ospedale Villa Sofia dopo essere stato investito sulle strisce pedonali in viale Strasburgo a Palermo. L’incidente si è verificato tre settimane fa. L’uomo e la moglie di 82 anni stavano attraversando all’altezza del vicolo Pantelleria sono stati investiti da una 46enne alla guida di una Peugeot 206. La donna è ora indagata per omicidio stradale. I sanitari del 118 hanno portato i coniugi in ospedale. Le condizioni della moglie erano meno gravi. Il marito è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. La procura ha disposto l’autopsia e la salma è stata trasferita all’Istituto di medicina legale del Policlinico. Le indagini sono condotte dalla sezione infortunistica della polizia municipale.

Incidente mortale a Monreale, la vittima un giovane di 25 anni

Ancora sangue sulle strade in provincia di Palermo.  A distanza di 24 ore dalla tragedia di viale Regione Siciliana, in cui è morto un pedone di 66 anni, Antonino Cangemi, un’altra vita si è interrotta a causa di un incidente stradale avvenuto a Palermo.

Incidente mortale a Pioppo: giovane automobilista perde la vita

Un giovane automobilista è deceduto ieri sera all’ospedale Ingrassia a causa delle ferite riportate dopo che la sua auto è andata fuori strada nei pressi di Pioppo. Un violento impatto che non gli ha dato scampo. A quanto pare un sinistro autonomo causato da un malore o da un colpo di sonno.

La vittima è Emanuele Favaloro, palermitano di 25 anni, padre di un bimbo di quattro anni. Stava tornando a casa alla fine del suo turno di lavoro. A nulla è servita la corsa in ospedale nel tentativo di rianimarlo. Le sue condizioni erano troppo gravi e niente hanno potuto i medici e i sanitari che lo hanno soccorso.

Disposta autopsia su Antonino Cangemi

E’ stata disposta l’autopsia sul corpo di Antonino Cangemi l’uomo di 66 anni che è morto ieri in viale Regione Siciliana all’altezza di via Perpignano. La dinamica e le cause della morte sono ancora al centro dell’indagini della polizia municipale. La vittima sarebbe stata investita due volte.

La tragedia

Prima da una Smart e poi, nell’altra carreggiata, da un’auto che arrivava dalla direzione opposta. Bisogna chiarire se l’uomo sia caduto per un malore prima di essere investito dall’auto. Per questo la procura ha disposto l’autopsia sulla salma dell’uomo che è stata trasferita all’Istituto di medicina legale del Policlinico. Intanto il conducente della Smart, un palermitano di 20 anni V.C., è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito finora dalla polizia municipale, il conducente della Smart, un ragazzo di 20 anni (V. C. le iniziali), stava percorrendo viale Regione in direzione Catania quando, arrivato all’altezza di via Perpignano, avrebbe travolto Cangemi, che si trovava sul margine sinistro della carreggiata, forse sul marciapiede (ed è uno degli elementi che sarà accertato dalle indagini). Dopo aver investito il pedone, l’auto sarebbe finita oltre lo spartitraffico invadendo l’altra carreggiata. Un impatto violentissimo, tanto da sbalzare il corpo del 66enne oltre l’aiuola. In quello stesso frangente sarebbe arrivata l’altra macchina, una Fiat 500 guidata da un 54enne, che avrebbe investito nuovamente l’uomo.

Le indagini

L’autopsia è fondamentale nell’inchiesta anche per poter individuare eventuali responsabilità degli automobilisti. Si dovrà stabilire, infatti, se la vittima abbia avuto un malore e sia poi finita in mezzo alla strada, ma anche il momento esatto e la causa per cui ha perso la vita.

In pochi minuti si sono create lunghe code sulla circonvallazione e sono intervenuti i carabinieri, le pattuglie dell’Infortunistica e i soccorritori del 118, ma per Cangemi non c’è stato nulla da fare. Gli agenti della polizia municipale hanno effettuato i rilievi nel tentativo di ricostruire la dinamica e acquisito le immagini riprese dalle telecamere degli esercizi commerciali che si trovano in zona. I video potrebbero anche chiarire se al momento dell’impatto il semaforo pedonale che si trova all’altezza di via Perpignano fosse in funzione e se indicasse il rosso o il verde. Entrambi gli automobilisti sono stati sottoposti ad alcol e drug test che hanno dato esito negativo.

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