Il cadavere di un uomo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco e dalla Capitaneria di Porto al largo dell’Addaura nella zona del lido Acapulco. A lanciare l’allarme circa la presenza del corpo un sub che stava facendo immersioni.
Il corpo era al largo e sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno affidato il corpo alla motovedetta della capitaneria di Porto.
L’uomo era in costume da bagno. Non si sa da quanto tempo stava in acqua.
Sta arrivando il medico legale per fare l’ispezione sul corpo e cercare di comprendere la causa del decesso.
Si tratta di un cittadino del Bangladesh
E’ un cittadino del Bangladesh di 35 anni, residente a Palermo, trovato morto al largo nel mare dell’Addaura. Il giovane voleva farsi un bagno. Ha lasciato vestiti e cellulare a riva e si è fatto un bagno.
E’ stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco e affidato alla Capitaneria di Porto. Il medico legale avrebbe accertato la morte per annegamento. Grazie al cellulare sono stati chiamati i familiari per il riconoscimento del corpo.
Si getta giù da un cavalcavia, recuperato cadavere di un 46enne
Tragedia nel Catanese il mese scorso. Il corpo senza vita di un uomo di 46 anni è stato trovato sotto un cavalcavia dell’autostrada A18 Catania-Messina, in territorio di Macchia di Giarre (Catania). Secondo le prime informazioni, si sarebbe tolto la vita buttandosi dal cavalcavia.
Allertati dalla Centrale Operativa dek 118, per la ricerca dell’uomo, sono stati i tecnici del soccorso alpino e speleologico siciliano e i militari del Sagf della guardia di finanza che lo hanno quindi recuperato sotto un cavalcavia dell’autostrada A18. Sul posto anche i vigili del fuoco e la polizia stradale, che aveva invece trovato l’auto dell’uomo, un Toyota Rav 4, abbandonata sopra il cavalcavia. Il corpo è stato recuperato con l’aiuto dei vigili del fuoco su autorizzazione del magistrato di turno. Sul luogo anche i carabinieri della vompagnia di Giarre.
Trovato cadavere in spiaggia a Rodia, forse vittima naufragio
Poche settimane fa il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto stamattina sulla spiaggia di Rodia, a Messina. Sono intervenuti i militari della capitaneria di porto e i carabinieri. Si è trattato del terzo corpo ritrovato in pochi giorni, nelle acque messinesi dopo i due individuati al largo dell’isola di Filicudi e tra Patti e Vulcano. Non si escluse – e sui ritrovamenti è forte l’attenzione degli investigatori e perfino dei funzionari della prefettura di Agrigento – che i tre cadaveri potessero essere dei dispersi del naufragio dello scorso 10 aprile in acque Sar maltesi.
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