Più di un centinaio di studenti appartenenti all’Ateneo palermitano hanno manifestato ieri davanti i cancelli di Palazzo Steri, sede del Rettorato, contro l’approvazione del Senato Accademico riguardante la riduzione degli appelli per l’anno accademico corrente.
Il provvedimento comporta le seguenti modifiche:
SESSIONE INVERNALE (gennaio-febbraio)
3 appelli per le materie del 1° semestre;
2 appelli per le materie del 2° semestre.
SESSIONE PRIMAVERILE (aprile)
Pausa didattica con 1 appello aperto a tutti gli studenti e a tutti gli insegnamenti.
SESSIONE ESTIVA (giugno-luglio)
2 appelli per le materie del 1° semestre;
3 appelli per le materie del 2° semestre.
SESSIONE AUTUNNALE (settembre)
1 appello aperto a tutti gli studenti e a tutti gli insegnamenti.
SESSIONE STRAORDINARIA (novembre)
1 appello aperto esclusivamente agli studenti fuori corso e parti time.
Ecco invece la proposta dei rappresentanti del comitato promotore del sit-in:
SESSIONE INVERNALE (gennaio-febbraio)
3 appelli per le materie del 1° semestre;
2 appelli per le materie del 2° semestre.
SESSIONE PRIMAVERILE (aprile)
Pausa didattica con 1 appello aperto a tutti gli studenti e a tutti gli insegnamenti.
SESSIONE ESTIVA (giugno-luglio)
2 appelli per le materie del 1° semestre;
3 appelli per le materie del 2° semestre.
SESSIONE AUTUNNALE (settembre)
1 appello aperto solo a studenti fuori corso, part time e laureandi nella sessione di ottobre;
1 appello aperto a tutti gli studenti e a tutti gli insegnamenti.
SESSIONE STRAORDINARIA (novembre)
1 appello aperto a tutti gli studenti e a tutti gli insegnamenti durante il quale gli studenti però potranno sostenere gli esami delle materie per le quali è stata già maturata la frequenza.
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