Nei giorni scorsi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso dell’Università degli Studi di Palermo finalizzato all’assunzione di 19 posti di ricercatore a tempo pieno e determinato, per vari settori disciplinari e Dipartimenti, in attuazione a tematiche riferibili al Programma nazionale per la ricerca PNR per il periodo 2021-2027.

I posti a concorso, i dipartimenti interessati

I posti a concorso si riferiscono in particolare a settori afferenti a diversi Dipartimento dell’Ateneo e precisamente:

  • Dipartimento politica e società (si tratta dei settori scientifici di psicologia dinamica, organizzazione aziendale, psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione, disegno industriale);
  • Dipartimento di ingegneria (Chimica fisica applicata, Teoria dello sviluppo dei processi chimici, Impianti nucleari, Sistemi di elaborazione delle informazioni);
  • Dipartimento di scienze agrarie alimentari e forestali (Economia ed estimo rurale, Agronomia e coltivazioni erbacee, Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali);
  • Dipartimento di scienze economiche, statistiche e aziendali (Storia economica, Diritto commerciale, economia aziendale);
  • Dipartimento di scienze umanistiche (Lingua e letteratura araba, Lingua e traduzione spagnola, Letteratura italiana contemporanea, Lingua e traduzione inglese).

Domande di partecipazione online

Le istanze di partecipazione alle procedure selettive nonché la documentazione richiesta, unitamente ai titoli e pubblicazioni scientifiche che si riterranno utili per la procedura comparativa dovranno essere presentate tramite via telematica, a pena di esclusione, utilizzando l’applicazione web disponibile al link https://pica.cineca.it/unipa (il sistema richiede delle credenziali d’accesso ottenibili tramite un valido indirizzo di posta elettronica).

La valutazione dei titoli

Nell’ambito delle procedure di valutazione della produzione scientifica dei candidati, secondo quanto riportato in bando, la Commissione giudicatrice (distinta per ciascun ambito scientifico) farà ricorso a specifici criteri quali, tra gli altri, l’originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione scientifica; la congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e la rilevanza scientifica dei contributi. Costituirà anche un fattore di valutazione “la consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi, adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali”.

La prova orale

Successivamente alla predetta valutazione preliminare e alla conseguente ammissione dei candidati più meritevoli (o nel caso in cui i concorrenti siano in numero pari o inferiore a 6), la Commissione procederà alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica e al contestuale svolgimento della prova orale, finalizzata ad accertare l’adeguata conoscenza della lingua straniera prevista.

Presentazione delle domande entro il 6 ottobre

Il testo integrale del bando di selezione è reperibile a questo link. 
C’è tempo fino al 6 ottobre per presentare la domanda di partecipazione alle selezioni.

Articoli correlati