Sono 74.380, in lieve calo rispetto allo scorso anno, gli studenti che mercoledì 11 sosterranno nelle 37 Università Statali l’esame di ammissione per i Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie attivati presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di tutta Italia. Anche in Sicilia diminuiscono gli studenti che aspirano a diventare infermiere.
Per avviarsi alla professione di infermiere, ostetrica, fisioterapista, logopedista o tecnico di Radiologia sono in totale 24.033 i posti messi a bando, di cui ben 15.069 per Infermiere. C’è chi ci riprova e chi lo tenta per la prima volta, ma rispetto alle 74.909 domande dello scorso anno il numero è quasi invariato, 74.380, con una lieve flessione del -0,8%.
“Si ferma il trend positivo degli anni precedenti, quando le domande erano aumentate del +3,8% fra il 2017 e il 2016 e del +6% fra il 2016 e il 2015 – spiega Angelo Mastrillo, segretario della Conferenza Nazionale Corsi Laurea Professioni Sanitarie – Ci sono però differenze fra le Università delle varie Regioni. Alcune sono in aumento come Piemonte +4,9%, Liguria +14,3%, Toscana +1,9%, Umbria +7,4%, Abruzzo +7%, Calabria +21%”. In Sicilia si registra un calo del 2,2%.
Nel totale delle 22 professioni entrerà in media uno studente su 3. La prova di ammissione, che sarà contemporanea su tutto il territorio nazionale, consisterà in un questionario di 60 quesiti a risposta multipla, con domande diverse a seconda dei corsi e per il quale gli studenti hanno a disposizione 100 minuti. Tra le professioni che continua ad attrarre di più, quella di infermiere, con +3,8% di domande, da 21.813 a 22.632; calano invece le domande per il corso da fisioterapista con -4% da 26.516 dello scorso anno agli attuali 25.459.
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