E’ giallo sulle dimissioni di Mariangela Mazzaglia, direttore generale dell’Università di Palermo che ha lasciato il suo incarico mercoledì. Già ieri è stato pubblicato il nuovo avviso per trovare il suo successore.
Le ragioni dell’abbandono, avvenuto improvvisamente, vengono fornite ufficialmente dal rettore Fabrizio Micari, che dice: “Il motivo delle dimissioni della dottoressa Mazzaglia è assolutamente personale, legato a dei problemi di salute nell’ambito familiare”.
La Mazzaglia, prima donna direttore generale dell’Ateneo palermitano, era stata nominata a novembre 2015.
Adesso il rettore dovrà individuare una rosa di candidati tra i quali il consiglio di amministrazione dell’Università sceglierà il nuovo direttore generale, il cui stipendio – come sottolinea Micari – è stabilito secondo tabelle ministeriali, e più grande è l’Università più si guadagna. Un incarico dunque ambito, considerato che quello di Palermo è un maxi-ateneo.
Per presentare domanda per il posto di direttore generale c’è tempo sino al 22 luglio. Poi Micari valuterà i curricula e sceglierà la rosa di candidati da sottoporre al consiglio di amministrazione dell’Università.
Il rettore garantisce che la scrivania del direttore generale sarà nuovamente occupata già ai primi di agosto. Per presentare la domanda bisogna avere determinati requisiti, come “ad esempio, avere maturato esperienze di carattere organizzativo e gestionale all’interno del mondo universitario e avere competenze in didattica, gestione di progetti di ricerca e rapporti con il territorio”.