L’Università degli Studi di Palermo lancia una nuova iniziativa destinata a lasciare il segno: “Dove c’è conoscenza, c’è futuro: UniPa per Brancaccio”, un progetto che trasforma il quartiere in un laboratorio di innovazione educativa e sociale. Lezioni al cinema, tirocini in azienda, trasporti gratuiti e servizi mensa: un modello di università diffusa che porta la didattica fuori dalle mura accademiche, coinvolgendo il territorio e i suoi attori.

Lezioni all’UCI Cinemas e tirocini nel quartiere

L’iniziativa prevede l’erogazione di attività formative presso l’UCI Cinemas all’interno del centro commerciale Forum. Circa 2.600 studenti, in particolare del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione (SPPEFF), parteciperanno alle lezioni in spazi appositamente attrezzati per la didattica. Ma il progetto non si ferma qui: nuovi tirocini saranno attivati nelle aziende del quartiere, valorizzando il tessuto economico locale e offrendo agli studenti esperienze professionali di qualità.

“Abbiamo fortemente voluto la presenza di UniPa nel quartiere Brancaccio perché la riteniamo un’opportunità strategica e unica di collaborazione tra istituzioni, imprese, associazioni e comunità”, ha dichiarato il rettore Massimo Midiri. “Questo progetto rappresenta un’esperienza innovativa, che non solo arricchisce la formazione dei nostri studenti, ma contribuisce attivamente alla trasformazione del quartiere”.

Mobilità gratuita e servizi per gli studenti

Per garantire un accesso agevole agli spazi di via Pecoraino, Amat Palermo ha attivato un servizio di trasporto gratuito per gli studenti e i docenti UniPa. Sei navette dedicate collegheranno il Campus di Viale delle Scienze a Brancaccio, mentre la Linea 1 del tram (Stazione Centrale – Roccella) sarà gratuita per la comunità accademica. “Ci facciamo vettori fisici di questo progetto di riqualificazione culturale attraverso il concetto di mobilità”, ha affermato il presidente di Amat, Giuseppe Mistretta.

In parallelo, grazie a una collaborazione con Ersu Palermo, gli studenti potranno usufruire di servizi mensa con la consegna di lunch-box sul posto, garantendo così un supporto logistico completo a chi partecipa al progetto.

Un modello di rigenerazione urbana e culturale

L’Università di Palermo si conferma un attore chiave nella rigenerazione delle periferie, investendo nella formazione e nella cultura come strumenti di crescita e inclusione. “La presenza quotidiana della comunità accademica a Brancaccio favorisce lo sviluppo di un legame profondo tra l’università e il territorio”, ha sottolineato il direttore generale di UniPa, Roberto Agnello.

Anche Ersu ha sposato il progetto, con la presidente Margherita Rizza che ha evidenziato come “investire nella conoscenza sia la chiave per costruire un futuro migliore. Riqualificare le periferie significa anche offrire ai giovani opportunità di crescita personale e professionale”.

Una sfida per il futuro di Palermo

L’iniziativa “UniPa per Brancaccio” rappresenta un modello innovativo che potrebbe essere replicato in altri contesti. Con il coinvolgimento di istituzioni, imprese e associazioni, il progetto punta a trasformare il quartiere in un hub di formazione e sviluppo, dimostrando che la conoscenza può essere il motore del cambiamento sociale ed economico.

L’università si apre alla città e la città si trasforma, in un percorso di crescita condiviso che porta la cultura nei luoghi dove può fare davvero la differenza.